SPARANO TRE COLPI DI FUCILE SULLE PIANTE DI ULIVO

 

CALVI RISORTA

 

(Marco Feola)

 

Danneggiate tre piante di olivo sparandogli con il fucile.

 

Il grande fatto è accaduto all'in­terno di un oliveto che si trova in via Cales, a Calvi Risorta nei pressi del cimitero civico della città.

 

Ad accorgersene è stato lo stesso proprietario N. R. non appena si è avvicinato a questi alberi per concimarli.

 

Uno degli olivi più piccoli era stato infatti, spezzato in due e la parte superio­re si trovava vicino al pezzo di un tronco in piedi.

 

Il proprietario si è subito reso conto che qualcuno era entrato nel suo oliveto con l'intenzione di danneggiarlo, tanto che ha iniziato a fare un giro al suo interno per vedere se c'era anche qualche altro albe­ro spezzato.

 

Camminando qual­che metro ha subito visto un altro olivo che presentava dei gravi danni proprio all'altezza del tronco dove c'erano evidenti sfregi e buchi ovunque.

 

L'uomo ha capito, senza avere nessun ombra di dubbio, che qualcuno aveva danneggiato i suoi alberi sparandogli addirittura con un fucile da caccia.

 

Sul tronco del­l'olivo erano infatti, ancora visi­bili delle cartucce sparate, in quando erano rimaste incastrate nella corteccia.

 

Qualche giorno dopo l'uomo si è reso conto che era stato danneg­giato anche un terzo olivo, spez­zato in due e sempre preso a fucilate forse addirittura in un giorno diverso da quello in cui erano stati danneggiati gli altri due.

 

E’ rimasto molto indignato da quanto accaduto il proprietario, ma non per il valore in se stesso degli altri, che di fatto essendo giovani hanno un costo molto basso, ma per il gesto che è stato fatto.

 

In effetti, afferma il pro­prietario dell’appezzamen­to "Anche se qualcuno ce l'avesse con me, non capi­sco perché se la debba prendere con gli alberi invece di parlarmi diret­tamente".

 

A poca distan­za dagli alberi il proprietario del terreno ha ritrovato le cartucce del fucile che sarebbero state usate per sparare contro gli alberi.

 

Il moti­vo di questo grave gesto rimane ancora oscuro al signore N.R., come ignoto è il nome di chi avrebbe compiuto questa violen­za nei confronti di tre dei suoi olivetti.

 

L'olivo, in fondo, è sem­pre stato un simbolo di pace, profanata in quest'occasione da uno sconsiderato di cui non si rie­sce a capire quale messaggio abbia voluto mandare con il suo gesto.

 

Un fatto tanto più inspie­gabile, data l'assoluta mancanza di significato.