LOMBARDI ALL’ATTACCO: “LA FRANA DI ALOIS”
CASERTA
"Piano Cave: la frana dell’assessore
alle attività produttive, Gianfranco Alois".
Così, intervenendo in aula, il consigliere regionale di Alleanza
Nazionale, Benedetto Lombardi, eletto nella circoscrizione di Casetta.
"E glielo dico - ha continuato - da
casertano. Sul piano cave - come, peraltro, sul piano energetico regionale
e su tantissime altre questioni attinenti lo sviluppo della nostra regione -
ha completamente fallito, non solo non creando nuove opportunità di lavoro,
addirittura mettendo a rischio quelle esistenti".
"L'ultima puntata della lunga telenovela della normativa
relativa alle attività estrattive - ha aggiunto - culminata quest'oggi con il flop delle
commissioni III e IV che avrebbero dovuto affrontare
questo problema, rappresenta soltanto la ciliegina sulla torta del fallimento
suo, del Presidente Bassolino e di tutto il
centrosinistra. Ancora una volta, hanno dimostrato di non avere alcun
rispetto: per le risorse della regione dilapidate in inutili Piani Regionali
per le attività estrattive, mai discussi e quindi mai approvati; per il territorio,
costretto dall’incapacità programmatoria della
Giunta Regionale al degrado ed ali abbandono, perché costretto a subire una
filosofia scellerata che conosce soltanto la gestione dell'emergenza e quella
dei fondi, da utilizzare per far crescere il numero dei consulenti".
"Ma, soprattutto - ha sottolineato,
Lombardi - non hanno rispetto per gli imprenditori del settore che se non
vogliono chiudere i battenti, saranno costretti a rasentare il codice penale,
e, conseguentemente, per gli oltre 4.000 addetti che, stante l’attuale
incertezza normativa, rischiano di ritrovarsi senza occupazione".
"Era questo - ha concluso
Lombardi - ciò che si aspettavano i campani e, nella fattispecie, i casertani, che nel 2000 affidarono i propri destini a Bassolino & c. ma noi siamo convinti che la Campania
merita di più".