PRIMO SOCCORSO, BRACCIO DI FERRO TRA CAPUA E CALVI
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
È aperta polemica,
ormai, tra l’amministrazione comunale calena e
l’istituzione sanitaria dell’Asl sulla questione
dell’assegnazione del presidio Psaut,
aperto 24 ore, concessa dalla Regione a Calvi Risorta, ma «spostata» dall’ente
sanitario a Capua.
Questa volta il
pomo della discordia è rappresentato dalle dichiarazioni di Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario
dell’Asl Ce2, che nel confermare la prossima
istituzione di quattro presidi Psaut ha parlato
dell’allestimento della struttura sanitaria «nell’area compresa tra Capua e Calvi».
Questa
dichiarazione, resa senza la chiara indicazione del luogo dove sorgerà il
presidio, ha mandato su tutte le furie l’amministrazione
comunale calena.
«Un semplice cittadino
- commenta il sindaco Giacomo Zacchia - non solo del Comune di Calvi, ma dell’intero
agro caleno, vede che la Regione Campania, con la
delibera di Giunta n.1570 del 6 agosto 2004 assegna
la sede del servizio Psaut a Calvi Risorta; poi il
direttore sanitario D’Onofrio che parla di struttura che deve nascere nell’area
Capua-Calvi, e si accorge dell’intenzione dell’ente
sanitario di togliere il presidio a Calvi per darlo a Capua».
Un atteggiamento che si traduce, secondo il sindaco, in una
manifestazione di totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Calvi, che
ora si chiedono se a decidere sia davvero la Regione o se invece decida l’Asl Ce2.
«Un politico di
queste zone, invece - continua Zacchia - che vede il
progressivo impoverimento delle strutture ospedaliere presenti sul territorio,
operate dai vertici di Aversa,
si sente in dovere verso i suoi cittadini e quelli di tutto il territorio, di
intraprendere qualsiasi azione per difendere il diritto alla salute delle
popolazioni dell’area calena».
La struttura Psaut di Calvi Risorta prevede, così come pensata dalla
Regione, un personale dipendente di circa 39 unità che, nell’arco delle 24 ore
svolgerà mansioni di «primo soccorso, di osservazione
breve e di piccola chirurgia».
«Ogni scelta che
non inquadri Calvi come sede dello Psaut
- commenta Damiano Zona, assessore alla sanità - è una scelta presa da Aversa contro questo territorio».