ENNESIMA RAPINA IN UN TABACCHI: IL BOTTINO AMMONTA A 25MILA EURO
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
Supera i venticinquemila euro il bilancio del furto che, con
tutta probabilità è avvenuta nella notte di Domenica nella tabaccheria gestita
da Anna Zarillo nella frazione di Visciano,
in Piazza Umberto I.
Ancora un furto, infatti, la loro intrusione è la classica, hanno
prima tagliato la rete del giardino e poi hanno rimosso la grata adiacente alla
tabaccheria, quindi sono entrati dentro, ed hanno letteralmente razziato tutto
l'esercizio commerciale, asportando marche da bollo di diverso valore,
sigarette di marche diverse ed altri prodotti.
Come da una prima ricostruzione dei Carabinieri in effetti, i
ladri hanno avuto la possibilità di lavorare
indisturbati per qualche ora, razziando tutto quello che c'era da portare
via.
La signora Anna Zarillo, la scoperta del
furto l'ha fatta la stessa titolare, nella prima mattinata di
lunedì 31, quando, al momento di aprire il negozio, ha visto la finestra
scassinata è il negozio svuotato.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione
capeggiata dal M/llo Capo F.F.
Fortunato Pezza ed i militari del nucleo operativo radiomobile
del Comando Compagnia capitanata da Iacovelli, che
hanno effettuato i rilievi e sentito numerose
persone.
La tesi più accreditata è quella di una piccola
banda, di due o tre persone arrivate da fuori, quindi si tratta di
ladri, che, sicuramente, conoscono molto bene l'ambiente, che sanno dove
colpire ed al momento opportuno, infatti, gli inquirenti ritengono che ci possa
essere addirittura un basista, dalla stessa città di Calvi Risorta, che è nelle
condizioni di segnalare i negozi che possono fruttare parecchio bottino,
bottino facilmente da smerciare.
Quindi dopo i rilievi, i Carabinieri hanno dato vita
a una serie di riscontri e di indagini, seguite
nelle prime ore della mattinata anche da perquisizioni di iniziativa nelle
abitazioni di soggetti già di conoscenza alle forze dell'ordine locale.
L'operazione di perquisizione è stata coordinata sempre dal M/llo Pezza, con i suoi uomini, il Brigadiere Pezza Mauro, ed
altri militari sempre della locale stazione carabinieri, pur di frenare questo
fenomeno ormai che sta soffocando l'isola non più felice.
Ma nel frattempo, in ogni caso dei risultati già stanno arrivando
con dei piccoli elementi lasciati sul posto del furto infatti,
questa volta hanno lasciato un indizio, importante per i carabinieri, un mazzo
di chiave dove la scientifica ha già rilevato delle impronte che nel caso questi
ignoti sono schedati le impronte porteranno direttamente agli autori dell'ultimo furto.