ELETTROSMOG, GLI AMBIENTALISTI CONTESTANO COMMISSIONE

 

Giuseppe Borrelli

 

Rocchetta e Croce.

 

Si sfalda la commissione elettrosmog nominata negli scorsi mesi dal consiglio comunale per discutere della prevista installazione sul territorio di Rocchetta e Croce di un maxi-ripetitore della Rai.

 

Si è dimesso, infatti, il rappresentante dell'associazione ambientalista "Assano 2002", Oreste Zona, in aperta polemica con la maggioranza del sindaco Salvatore Geremia.

 

«La commissione risulta illegittima in quanto, non è stata composta come deciso dal consiglio comunale - commenta Zona - ovvero doveva comprendere cinque membri di cui tre di maggioranza, uno di opposizione ed uno dell'associazione promotrice della petizione popolare contro l'antenna.

 

La commissione, però, non sta ottemperando al mandato consiliare e non sta verificando l'impatto ambientale».

 

Si attende, adesso, la paventata dimissione anche del membro di opposizione presente nella commissione elettrosmog, Pasquale Vito, capogruppo consiliare di minoranza, la cui fuoriuscita delegittimerebbe fortemente il valore dell’organismo.

 

Dal canto suo, però l'amministrazione comunale ribatte che la commissione è stata istituita per l'approvazione di uno specifico regolamento che detti regole ben precise sulla apposizione di antenne e ripetitori sul territorio comunale, sulla tutela e nel rispetto dell'ambiente e della salute.

 

Sul piede di guerra, però, sono anche gli ambientalisti dell'agro caleno, in quanto l'installazione del ripetitore andrebbe a ricadere su una zona dall'elevato interesse geologico denominata «la Costa».