FURTO IN TABACCHERIA, LADRI IN FUGA

 

Giuseppe Borrelli

 

Rocchetta e Croce

 

Potrebbe essersi improvvisamente riaccesa l’emergenza microcriminalità che negli scorsi mesi ha flagellato la comunità calena: una tabaccheria rapinata di notte e tentata al contempo un’effrazione in un’abitazione privata.

 

Sembrava essersi affievolita l’intensa ondata di furti sia nelle abitazioni private che negli esercizi commerciali che aveva messo in allarme le comunità di Calvi Risorta, Rocchetta e Croce e Giano Vetusto, con una interminabile serie di episodi criminosi, comprese tentate truffe ai danni di anziani e persone sole in casa.

 

A essere svaligiata è stata la tabaccheria di S. M. che ha subito un furto di merce dell’entità pari a cinquemila euro circa, dopo che i ladri per entrare nel locale hanno dovuto forzare la porta d’ingresso dell’edificio chiuso mediante una saracinesca.

 

Oltre al singolo episodio, dunque, a preoccupare la comunità è soprattutto il possibile ritorno un fenomeno che va man mano assumendo una portata e una rilevanza realmente preoccupante, visto che oramai la questione dei furti negli appartamenti è sentita come un vero e proprio allarme sociale dai cittadini e, nonostante la maggiore attenzione mostrata dalle forze dell’ordine, i malviventi continuano a mettere in atto le loro azioni.

 

L’allarme era scattato subito dopo l’estate, con una serie interminabile di furti compiuti ai danni degli obiettivi più disparati, tra cui strutture di accoglienza, esercizi commerciali, depositi di automezzi e abitazioni private.