Escono per fumare,
non pagano
GIUSEPPE BORRELLI
Rocchetta e Croce
Hanno chiesto al
ristoratore di andare fuori a fumare una sigaretta, per non incorrere nelle
sanzioni previste dalla nuova legge antifumo.
Ma sono scappati via senza pagare il
conto della lauta cena che avevano consumato.
È successo in un
ristorante di Val D’Assano, frazione comunale di
Rocchetta e Croce, dove si sono presentate quattro persone che hanno ordinato
un ricco menù di portate, affermando di voler festeggiare una particolare e
felice ricorrenza.
I clienti non hanno
trascurato di ordinare i vini più pregiati e costosi, ma subito dopo il caffè è
scattata la beffa: hanno chiesto al gestore di poter fumare all’interno del
locale e al suo ovvio diniego, i quattro hanno accettato di buon grado di
uscire dal locale per accendere le sigarette.
Quando, dopo pochi minuti, il
ristoratore, non vedendo rientrare i suoi clienti, è uscito per chiedere di
saldare il conto, della piccola comitiva, così come della loro autovettura, non
vi era più traccia: i quattro clienti, infatti, si erano dileguati nel nulla
senza pagare la ricca cena.
La nuova legge che
vieta il fumo nei luoghi pubblici può avere anche risvolti
grotteschi e ora i ristoratori, oltre a creare le sale riservate ai fumatori,
potrebbero vedersi costretti a «sorvegliare» i propri clienti.