CRIMINALITA’, VADEMECUM DELL’ARMA CONTRO I TRUFFATORI

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

Dopo la tentata truffa del finto impiegato Enel all'anziano finanziere in congedo, il Comando Stazione Carabinieri Caleno informa con un buon vademecum come tenere lontano i truffatori e si basa su un unico principio universal­mente valido: al minimo accenno di denaro che, a chie­derlo sia un postino, un finan­ziere o l'amico dell'amico del figlio, chiudere la porta e alza­re la cornetta del telefono per chiamare le forze dell'ordine.

 

Ha come qualità quelle della calma e del sangue fred­do, poi, può passare al princi­pio successivo: intrattenere (sempre fuori dalla porta s'intende) il malvivente con una scusa e chiamare il 112 o i vicini.

 

In tal caso si limita al minimo la possibilità di essere truffati e aumenta esponen­zialmente  la  probabilità di bloccare il truffatore.

 

A ripete­re le regole di base dell'anti­truffa è il comandante della locale stazione carabinieri, il M/llo Capo Raffaele Martucci.

 

Non sempre chi riesce a ottenere fiducia meri­ta di averla.

 

I truffa­tori che prendono di mira i pensionati, quasi sempre molto anziani e spesso soli, approfittano di questa fiducia, inventando abili pretesti e dimostrando modi gentili.

 

L’invito dei carabinieri è di diffidare di chiunque si pre­senti alla porta di casa per chiedere di controllare dena­ro: “nessun ente pubblico può incaricare alcun dipendente di effettuare un controllo che abbia queste finalità”.

 

Gli esperti del raggiro poi agisco­no con sicurezza, sapendo di rischiare ben poco.

 

La truffa resta sempre un reato perse­guibile a querela di parte - ammette il comandante della locale stazione dell'Arma - la legge in questi casi non preve­de l’arresto in flagranza: come dire, i malviventi puntano a ottimizzare i "guadagni" con il minimo rischio".

 

Per questo motivo, oltre a evi­tare di aprire la porta a sedi­centi postini o ispettori dell'Enel, la prevenzione si gioca anche limitando la disponibilità di denaro con­tante in casa.

 

"Familiarizzare con le nuove tecnologie per chi non è più giovane non è sempre facile - afferma il Maresciallo Martucci - oggi però, non esiste la necessità di custodire somme ingenti di denaro in casa. Basta un conto corrente postale e un banco­mat o bancoposta e il rischio di perdere i propri risparmi a causa di finti postini si riduce notevolmente".