ASSOCIAZIONE
PRO-DISABILI, REALIZZATA MAPPATURA DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
E’ stata realizzata, dall'associazione calena
di volontariato Pro-Disabili, la mappatura delle
barriere architettoniche presenti nei locali pubblici ubicati sul territorio caleno e che rappresentano un ostacolo insormontabile per
le persone diversamente abili; l'amministrazione comunale calena,
dal canto suo, ha effettuato una variazione di bilancio per istituire un
fondo di 5000 euro per l'abbattimento delle barriere.
Sta, dunque, per divenire realtà l'ambizioso intendimento
dell'associazione retta dal presidente Antonio
D'Ambrosio e
dalla vice Nadia Merola,
di far diventare Calvi Risorta, uno dei pochi comuni in Italia a non avere la
presenza di barriere architettoniche all'entrata delle strutture pubbliche e
dei luoghi di aggregazione sociale.
I siti su cui intervenire sono stati individuati ed il Comune ha reperito i fondi necessari per effettuare i lavori; cosa
questa che rende estremamente fiducioso il presidente dell'associazione
Pro-Disabili Antonio D'Ambrosio, sicuro che in pochi anni si potrà pervenire a
dei risultati concreti: "Abbiamo redatto una mappatura
di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio comunale sia
pubbliche che private – commenta D'Ambrosio - affinchè
l'amministrazione comunale intervenga sulle prime, ed i commercianti attivino
le facilitazioni normative per rimuovere le seconde. Per il momento c'è voluto l'iniziativa della associazione pro-disabili retta
da Antonio D'ambrosio per svegliare anche
l'intervento dei nostri amministratori comunale che ha deciso di stanziare un
fondo di 5000 euro per poter realizzare gli interventi sulle strutture
pubbliche".
"Un primo intervento è già stato realizzato - commenta l'assessore
alle politiche sociali Ermanno Izzo - sono state, infatti, realizzate le rampe di accesso alla chiesa di San Silvestro nella frazione comunale
di Visciano, a spese dell'associazione
pro-disabili cales, e non della amministrazione
civica".
Così conclude il presidente Antonio D'ambrosio questo è solo l'inizio, però è già un segnale che
vuole dimostrare la seria intenzione di rendere Calvi a misura di tutti, anche
delle persone diversamente abili però per il momento con il contributo dell'associazione e non della amministrazione civica Zacchia, che speriamo in futuro daranno il loro impegno
istituzionale, ma soprattutto l'assegnazione di fondi".