LETTERA DEL VESCOVO
TOMMASIELLO NELLE CASE DEI FEDELI
Pietro Ricciardi
Con l'omelia dell'Epifania, quella celebrata dal vescovo mons. Francesco Tommasiello,
la chiesa locale è ancora al centro delle attenzioni dell'informazione provinciale,
soprattutto adesso che nelle case dei fedeli della diocesi si muovono indirizzi
di fervido saluto alla nuova azione pastorale messa in campo dal programma
delle attività già deliberato.
"Carissimi Fratelli e Sorelle, busso di nuovo alle vostre
porte e chiedo di entrare nelle vostre case, per comunicarvi quanto ho nel
cuore e che riguarda tutti i battezzati della nostra Chiesa di Teano e Calvi".
È questo l'esordio di S.E. il Vescovo Tommasiello nella lettera che sta raggiungendo in questi
giorni i fedeli della Diocesi, nella quale vengono rievocati i momenti di
comunione, anche difficili, vissuti durante tragitto di riorganizzazione della
diocesi in unità Pastorali.
La lettera, datata maggio 2004, conserva intatta la
sua validità in merito all'azione pastorale che mira all'organizzazione di una
settimana di spiritualità.
La distribuzione della missiva, che è ancora in atto, non riserva
grosse sorprese nell'ambito della diocesi, perché l'organizzazione dell'evento è affidato
alla forania
che si è distinta particolarmente in
questi tempi nel sostegno alle attività pastorali.
"La nostra Chiesa è viva e prende sempre più consapevolezza
di questa sua giovinezza nello spirito", prosegue la missiva, che
annuncia: "Nell'autunno 2005, al termine di questa tappa di sensibilizzazione, celebreremo una "settimana di fraternità", per ringraziare
il Signore di quanto ci ha fatto gustare e sperimentare, come riscoperta della
Grazia del battesimo".
È sempre nella missiva che viene spiegato
il motivo di tanto anticipo nella comunicazione, dovuto alla necessità di
prepararsi in modo adeguato al “grande evento di Grazia”.
Particolarmente viva ed emozionante la conclusione ed il saluto finale:
"Fratelli e Sorelle, apriamoci tutti all'azione dello Spirito Santo che,
come agli albori della Chiesa nascente, indica a questa nostra santa Chiesa di
Teano- Calvi l'ora nella quale siamo tutti chiamati a riunirci in piccole
comunità, per vivere l'esperienza di Chiesa come "casa e scuola di comunione".
E conclude :"La Madonna accompagnò i
passi iniziali della prima comunità cristiana: sostenga oggi con amore materno
il cammino di questa nostra piccola, santa Chiesa di Teano-Calvi".