L’AUTOVELOX DA’, IL GIUDICE DI
PACE TOGLIE
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
L'Autovelox da’, il giudice di Pace
toglie.
E poi l'Autovelox da’ di nuovo: stessa
multa (anche se meno salata), stessa strada, stesso iter giudiziario per
sperare nel medesimo risultato, vale a dire l'annullamento della sanzione.
La speranza appartiene a un Caleno, Salvatore D'angelo, 34 anni, impiegato dei beni
culturali che già una volta ha ricorso ed ha vinto contro lo "scatto"
dell'apparecchio elettronico per il rilevamento della velocità.
Ora dovrà riprovarci, visto che la settimana
scorsa si è visto recapitare a casa un'altra foto-ricordo, corredata di verbale
e di un bollettino di 150 euro.
Motivo: l’11 agosto scorso, lungo la SS6 Capua-Cassino, all'altezza del bivio di Vitulazio,
ha pigiato un po' troppo il piede sul pedale dell'acceleratore, facendo salire
di trenta chilometri in più (80 anziché 50) la lancetta del misuratore di velocità
della sua auto.
"Il problema si concentra tutto su quel tratto di strada -
racconta Salvatore D'angelo - sulla SS6 Casilina tra Capua e bivio di Vitulazio,
infatti, secondo il prefetto di Caserta è obbligatoria la contestazione
immediata della contravvenzione stradale: in pratica se la pattuglia che sta
eseguendo il servizio non blocca il contravventore immortalato dall'Autovelox
contestualmente al fatto, la multa è da considerarsi non valida.
Almeno così è per il giudice di Pace di Capua
che, con una sentenza emessa lo scorso mese di luglio, ha annullato la sanzione
di 357 euro che mi era stata notificata a domicilio due mesi dopo la contravvenzione".
Anche in quel caso la
"foto-ricordo" scattò ad agosto.
"Era l'anno scorso e l'apparecchio
registrò i 105 chilometri orali -
spiega l'impiegato caleno - il tratto di strada della seconda multa è
sempre lo stesso: ora dovrò spendere i miei soldi in avvocati e presentare un altro ricorso.
L'unica consolazione è che almeno adesso mi risparmierò la
cauzione: fino all'anno scorso, infatti, in caso di
ricorso, la legge prevedeva il versamento di una cauzione pari al doppio deil’ammontare della multa.
Quella norma oggi non esiste più.
E menomale, anche perché quei 700 euro che ho
versato per la prima sanzione sono ancora qui che li aspetto...".
Intanto, sempre il giudice di Pace di Capua,
il prossimo 18 Febbraio dovrà
pronunciarsi sul primo dei 1198 ricorsi presentati dagli automobilisti per il caso
“bivio di Vitulazio".
Tra la fine del 2003 e l'inizio di quest'anno l'autovelox installato dal Comune di Vitulazio ha scattato quasi 3mila fotografie, le quali in qualche occasione notificate dopo il
limite di 150 giorni fissato per legge”.
Adesso bisogna solo attendere al prossimo scatto dell’autovelox
per allungare la burocrazia dei comuni.