New entry nell’esecutivo Zacchia

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

Si allarga la compagine di governo locale.

 

Due nuovi assessori e il presidente del Consiglio: sono queste le principa­li innovazioni istituzionali che scaturiranno dalle modifiche intro­dotte dal nuovo statuto comunale approvato nelle scorse settimane.

 

Giunta comunale, quindi, che da quattro assessori passa a sei, con l'entrata dei consiglieri di maggio­ranza Damiano Zona e Oreste Martino nell'organo esecutivo del­l'ente.

 

In veste ufficiosa, sono tra­pelate indiscrezioni, poi, sulle due deleghe che saranno assegnate al consigliere Zona, eletto nelle file della Margherita, e Oreste Martino, rappresentante della fra­zione comunale di Zuni nell'amministrazione comunale; al primo andranno la delega alla Sanità e al Cimitero, mentre al secondo andrà la responsabilità del perso­nale e dell'organigramma ammi­nistrativo.

 

"Devono trascorrere i termini previsti dalla legge per l'entrata in vigore dello statuto comunale - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - però lo statuto è stato approvato dal Consiglio comunale e, quindi, anche i nuovi assessori saranno nominati con l'assegnazione delle deleghe.

 

Questo permetterà una maggiore stabilità dell'amministrazione comunale attuale e di quelle futu­re, così da poter intraprendere anche percorsi di riforme e di importanti progetti.

 

Infine - conti­nua il primo cittadino - è di prima­ria importanza anche la figura del presidente del Consiglio che svol­gerà un ruolo prettamente istitu­zionale e rappresentativo del Comune nel suo complesso, tanto nei rapporti con la minoranza che con la popolazione e gli altri comuni".

 

Per la nomina di presi­dente del Consiglio è considerata "forte" la candidatura di Giovanni Marrocco, eletto come indipen­dente vicino alla Margherita.

 

Anche se arriveranno due nuovi assessorati, purtroppo anche que­sta volta ci sono forte polemiche che arrivano proprio dal Consigliere di Maggioranza l'av­vocato Massimo Taffuri, il quale commenta: "Certo queste nuove nomine sono importanti per la vita amministrativa, ma in ogni caso vorrei precisare la mia posi­zione, visto, che voci di corridoi che arrivano dal palazzo comuna­le direttamente dal primo cittadi­no Giacomo Zacchia, il quale afferma che nelle nuove deleghe il nome di Massimo Taffuri non c'è mai stato nell'elenco, anzi minima­mente non ha mai pensato di promuovermi assessore".

 

La verità fa male, infatti, come afferma il Consigliere Taffuri, con una sua dichiarazione rilasciata in esclusi­va al Quotidiano di Caserta dicen­do: "ho rifiutato io l'incarico di assessore, che si sappia una volta per tutte, in quanto ritengo che non ci siano le condizioni per governare con il resto della com­pagine del gruppo di "Uniti per Calvi", visto che anche quest'am­ministrazione ha i suoi scheletri nascosti negli armadi come la scorsa amministrazione uscente".

 

Insomma mentre si è cercato di cambiare oggi siamo al punto e capo, dove il popolo già alle pros­sime elezioni provinciale e regio­nali, saranno orientati verso scelte diverse, senza essere condizionati a suggerimenti fatti nella scorsa campagna elettorale.