SICUREZZA, FRONTE COMUNE DEI SINDACI DELL’AGRO CALENO

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

S'inizia a profi­lare un'alleanza di sindaci dell'agro caleno per affrontare in sinergia i problemi della sicurezza.

 

Sul tap­peto, in particolare, i furti notturni nelle abitazioni, una piaga che negli ultimi mesi ha assunto pro­porzioni notevoli, con un netto incremento di episodi criminosi.

 

L'iniziativa è partita dal sindaco di Calvi Risorta Giacomo Zacchia, che si è confrontato con i colleghi dei centri vicini, come Pignataro Maggiore, Teano, Bellona, Vitulazio, Camigliano, Sparanise e Capua.

 

Da questi primi abbocca­menti è scaturita l'idea di un incontro tra sindaci, ospitati nel Comune di Calvi Risorta dopo la festività della befana, che saran­no favorevoli a studiare iniziative comuni sul piano della sicurezza.

 

"C'è un intendimento forte delle amministrazioni - spiega Giacomo Zacchia - a contrastare il problema dei furti nelle abitazioni, il territo­rio è stato saccheggiato.

Ora stiamo cominciando a mettere a punto delle iniziative".

 

Un primo passo sarà quello di presentare congiun­tamente il problema alle autorità provinciali; l'idea principale, però, sulla quale si sono pronunciati favorevolmente i sindaci, è quella di avvalersi di un servizio di vigi­lantes notturni dotati di automez­zi per presidiare il territorio, e con un numero di telefono per i cittadini che richiedono un pronto inter­vento.

 

Una soluzione del genere è stata sperimentata a Caserta durante le festività natalizie, un coordinamento di Comuni per­metterebbe di abbassarne i costi.

 

Si parla al proposito di circa 8mila euro all'anno per Comune, si trat­terebbe di trovare invece criteri per ripartire in modo proporzionale le quote.

 

"Per ora - precisa Zacchia - siamo ancora in una fase interlocu­toria, a fine mese ci riuniremo di nuovo; presenteremo una propo­sta analitica e precisa, in modo che i vari Comuni possano inserire la spesa in bilancio".

 

Certo la politica cerca in ogni caso di dare il suo impegno, ma in effetti, l'impegno più importante dovrà arrivare dai vertici delle forze dell'ordine pro­vinciali, visto che in ogni modo i carabinieri di Calvi Risorta agli ordini del M/llo Capo Raffaele Martucci, operano sempre in forte difficoltà per una mancanza di risorse umane e mezzi, quindi basterebbe che la Prefettura invias­se almeno altri quattro Carabinieri, solo così si riuscirebbe a tenere l'or­dine.

 

Ma come sembra tutto questo ai vertici istituzionali provinciali non interessa, e così ci lasciano abbandonati, consegnando le chiavi della città nella mani del solidi topi d'appartamento ogni notte, quindi lo stato è assente.