NIENTE TAGLI ALL’OSPEDALE
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
Il direttore
sanitario dell'Asl CE 2, Gaetano D'Onofrio
replica al sindaco di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia, sulla questione della
paventata riduzione del personale operante nell'ambito dell'Ospedale «Palasciano» di Capua.
Con la delibera
numero 130 del 4 novembre, infatti, il Comune di Calvi esprimeva il proprio
disappunto riguardo l'ipotesi trapelata di una
possibile riduzione del personale operante nel nosocomio; scelta, questa, che
sarebbe, chiaramente, andata a ledere l'utenza dell'intero agro caleno che avrebbe perso uno dei principali punti di
riferimento in caso di emergenze.
Ma alla presa di
posizione ufficiale dell'amministrazione comunale calena
ha replicato il massimo dirigente della Asl CE 2: «Non è certamente nelle intenzioni di questa amministrazione - afferma Gaetano D'Onofrio - voler
ridimensionare il presidio di Capua, anzi gli atti
della medesima vanno nella direzione opposta.
In particolar modo
si è potenziata la ginecologia, sia come numero di interventi,
tramite collocazione di altro personale, che come interazione con il territorio
e l'utilizzo di specialisti convenzionati.
È in apertura, poi -
continua il direttore sanitario - il nuovo reparto di Ortopedia
e di Urologia che potenzierà una vocazione specialistica già esistente e che
farà da collegamento con le nuove camere operatorie.
Sono previsti,
infine, ulteriori investimenti tecnologici per
l'acquisizione di un Ecografo per permettere una più
puntuale diagnosi».
«Queste
affermazioni ci rassicurano e ci fanno ben sperare che la paventata riduzione
del personale operante nel nosocomio capuano non
debba avvenire - replica il sindaco Giacomo Zacchia -
confidiamo che questo orientamento permanga anche nei
giorni a venire e che una risorsa per il nostro territorio, come l'ospedale di Capua, non debba mai essere ridimensionata lasciando le
nostre popolazioni solo con i presidi di Caserta e Sessa».
Sembra, dunque,
essere rientrata la polemica che riguarda il nosocomio capuano
e che aveva messo di fronte l'amministrazione sanitaria ed il Comune di Calvi,
preoccupato di tutelare anche le comunità vicine.
Restano, però
aperti gli altri due fronti, quello del previsto accorpamento del distretto 41
di Pignataro Maggiore con quello di Capua e la sostanziale modificazione, da parte dell'Asl CE 2, della determinazione regionale che aveva individuato in Calvi Risorta come sede del presidio
sanitario «Psaut», aperto 24 ore.