IN VIA DI DEFINIZIONE I NOMI DEI CANDIDATI PER I COLLEGI DELL’AGRO CALENO

 

Vito Taffuri

 

CALVI RISORTA

 

Già in questo periodo sta prendendo corso la campagna elettora­le per le prossime elezioni Provinciali e Regionali.

 

Per quanto riguarda queste ulti­me, gli scenari sembrano essere già deli­neati in parte, con la riconferma del governatore Bassolino; invece alle Provinciali i giochi ancora non sono stati fatti, anche se insistentemente si continua in ogni caso a fare il nome di Cosentino.

 

I collegi alle Provinciali dell'Agro Caleno sono due: uno comprende Sparanise, Calvi Risorta, Camigliano, Giano Vetusto, Rocchetta e Croce, Riardo, Pietramelara, Roccaromana; l'altro comprende Pignataro, Grazzanise, S.Maria la Fossa, Vitulazio, Pastorano.

 

Per quanto riguarda l'ufficialità delle candidature, alla Regione è ormai certa quella dell'attuale Consigliere di AN l'On Benedetto Rosario Lombardi di Statigliano, ma da anni resi­dente a Calvi Risorta.

 

Mentre invece come prima battuta si faceva anche il nome del primo cittadino di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca, ma subito smentito che pure aveva avanzato pretese a candi­darsi per una poltrona a Santa Lucia, mentre invece dovrebbe accontentarsi di por­tare a termine il mandato da sindaco.

 

Altre candidature per quanto riguarda la città di Pignataro dovrebbero essere quelle alla Provincia di Giorgio Vito in seno all'UDC e dell'avvocato Angelo Del Vecchio per l'UDEUR.

 

A Sinistra ancora non è ancora trapelato nulla riguardo a presunte candi­dature.

 

A Calvi Risorta, la sezione di AN potrebbe candidare nessuno alle elezioni provinciali, appoggiando invece il candidato di Sparanise, in cambio, ovviamente, dell'appoggio alle Regionali.

 

Nella città sparanisana il sindaco Merola dovrebbe candidarsi alla Regione nelle fila di Forza Italia.

 

Alle provinciali, invece, sarà presen­te un fedelissimo di Cosentino, il sindaco attuale di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia non dovrebbe ripetere l'esperienza che lo ha visto fallire alle scorse elezioni nelle fila di Forza Italia.

 

Il neo primo cittadino di Calvi Risorta dovrebbe appoggiare la can­didatura del suo assessore Ermanno Izzo alle provinciali; ma la fuoriuscita del par­lamentare Montecuollo, dall'Udeur, a cui Izzo fa riferimento, ha mescolato le carte in gioco e così Izzo potrebbe ritrovarsi senza alcun partito che lo canditi.

 

L'evenienza toglierebbe dall'imbarazzo il sindaco Zacchia che così potrebbe fare campagna elettorale per il candidato di Cosentino nel suo collegio.

 

Izzo, che in passato ha ricevuto invito da parte di Lombardi a candidarsi nelle fila di AN, spera che Montecuollo riesca già da queste elezioni provinciali ad organizzare una lista del neo nato partito politico di centro destra che ha chiamato DC.

 

A sinistra anche a Calvi Risorta, come a Pignataro, non è ancora trapelato nulla riguardo a presunte candidature.

 

I Verdi del neo segretario Angelo Franco hanno dato la disponibilità in federazione della candida­tura alla Provincia di Cassio Izzo, giovane trentenne laureato in economia e commer­cio, attualmente lavora come consulente presso una importante società romana e a come sembra anche questa ultima candidatura è svanita in quanto in un incontro con i vertici regionali rappresen­tatati dal Dott. Enzo Compagnone di San Marco di Teano, importante figura politica attuale, i verdi per il collegio di Calvi Risorta hanno deciso invece per la provin­cia per l'attuale Vice Sindaco di Camigliano Vincenzo Cenarne.

 

Mentre invece alla Regione i Verdi dovrebbero candidare Angelo Veltre di Sparanise.

 

Proprio in questi giorni, i vertici del parti­to di Alfonso Pecoraro Scanio si riuniran­no per definire le candidature.

 

Il sindaco di Rocchetta e Croce Salvatore Geremia ha dato disponibilità per un'eventuale sua candidatura nell'UDEUR.

 

L'ex segretario di AN Raffaele De Vita, dopo il divorzio con AN definitivamente proverà, con Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini, ad essere eletto al consiglioRegionale godendo dell'appoggio dell'an­ziano Mario Canzano, che ha rinnegato Lombardi.

 

Mentre invece per l'ex Sindaco è nonché Consigliere Provinciale Antonio Caparco, la candidatura sembra già con­quistata con il gruppo dei Repubblicani Italiani Di Biasio di Nocelleto, solo così portando la vittoria sicura a casa.

 

Invece l'UDC dovrebbe candidare Antonio Capezzuto, quest’ultimo sulla scia da oltre venti anni, figura storica calena.

 

Quindi la corsa sarà certamente piena di ostacoli, quello che è certo che ancora una volta non sarà eletto nessuno, d'altronde i nostri politici caleni, fanno politica ammucchiandosi con le candidature pur di conquistare una poltrona in provincia, e non certamente curare il bene del paese.