UN MAXICIMITERO NELL’AREA ARCHEOLOGICA

 

Il Mattino, 29 dicembre 2004

 

Giuseppe Borrelli

 

È stato redatto il contratto che l'amministrazione comunale calena deve stipulare con la società aggiudicatrice dell'appalto per i lavori di ampliamento del cimitero comunale; un’opera da circa 4 milioni di euro in parte reperiti con le somme versate dai cittadini ed in parte mediante l'accensione di un mutuo.

 

La previsione dei lavori compiuta dalla precedente amministrazione aveva fatto gridare allo scandalo per la eccessiva esosità dei costi, tanto che di fronte ad un progetto di 4 milioni di euro, qualcuno aveva ironicamente parlato di piano regolatore funerario.

 

Di tale portata, infatti, risulta l'ammontare e l'entità dei lavori, tanto da poter essere rapportati al documento di programmazione edilizia dell'ente.

 

«Adesso il nostro compito è quello di portare a termine i lavori - commenta il vice sindaco Remo Cipro - dato che comunque i cittadini hanno provveduto a versare le somme per l'acquisto dei loculi e delle cappelle; così come sono stati già accesi i mutui e pertanto, seppur personalmente non condivido appieno la scelta di fare un ampliamento tanto grande e costoso e perdi più su di una zona di rilievo archeologico, presto daremo inizio all’opera».

 

I ritardi che hanno caratterizzato il periodo intercorrente tra il versamento delle quote da parte dei cittadini e la materiale esecuzione del progetto, hanno infastidito non poco la popolazione; pare, però, che tale lasso di tempo sia servito per perfezionare la rilevante mole di autorizzazione necessarie ad espletare tali opere e per non oberare eccessivamente le casse comunali già gravate dai troppi oneri lasciati dalla precedente amministrazione.

 

«L'ufficio tecnico comunale sta redigendo proprio in questi giorni il contratto che verrà poi stipulato con la ditta aggiudicatrice dell'appalto - conferma il sindaco Giacomo Zacchia - capisco che vi possa essere stata una qualche forma di preoccupazione per il fatto che non venivano subito cantierati i lavori, ma questo è dovuto solo al fatto che la macchina burocratica necessita di tempi dilatati per rendere esecutivo un progetto redatto solo in via programmatica; quindi, anche se l'opera sembra essere davvero elefantiaca rispetto alle reali necessità della comunità, presto realizzeremo i lavori di allargamento del cimitero comunale così come erano stati pensati in precedenza».

 

Intanto la polemica continua.