CIMITERO: I LAVORI
TARDANO A PARTIRE
Il Quotidiano di Caserta, 24 dicembre 2004
Vito Taffuri
Tra poco, ai cittadini di Calvi Risorta
sarà negato anche il diritto ad una degna sepoltura.
Non potremo, come dire: “nemmeno
morire”.
Sembra una battuta sarcastica e un po' lo è.
Ci sarebbe da ridire, certo, ma solo se non ci fosse drammaticamente
da preoccuparsi per il mancato avvio ai lavori per il nuovo cimitero che
l'amministrazione Zacchia non riesce a far decollare
in nessun modo, nonostante l'amministrazione uscente, alla fine del mandato,
abbia incassato circa cinquecento mila euro dai cittadini, che avevano fiutato
anche in questa triste occasione, l'affare.
In effetti, da una indiscrezione trapelata dai corridoi della
casa comunale, proprio in questi giorni, sembrerebbe che lo stato finanziario dell'amministrazione Zacchia sia in forte difficoltà per
l'avvio ai lavori di ampliamento del cimitero, in quanto i cinquecentomila
euro versati nelle casse comunali dai cittadini caleni, servirebbero probabilmente
a salvare lo stato finanziario attualmente in dissesto, non a caso siamo il
quarto comune più dissestato della provincia di Caserta.
Per il momento, quindi, l'ampliamento del cimitero non si potrà
realizzare, l'unica speranza sarà quella di un futuro bilancio più ricco dello
scorso anno, gli acquirenti del grosso affare delle nicchie dovranno solo
aspettare, prima di lasciare questo mondo di vivi.
Purtroppo, però, l'inevitabile accade e, a quanto pare, i
cittadini, al momento del bisogno, sono costretti a continui scambi di
"favori" per ottenere i loculi.
E' per questo motivo che il popolo caleno dice: "Basta col le
promesse, vogliamo una data certa di avvio dei lavori
di ampliamento del cimitero", purtroppo, però, l'amministrazione non da
nessuna data certa, anche se l'assessore ai lavori pubblici Remo Cipro fa
sapere che a gennaio ci sarà l'avvio ai lavori.
Nonostante queste vaghe promesse, vogliamo ancora, per un po',
sperare che la neo amministrazione possa dare
finalmente il sospirato inizio ai lavori.