SGOMINATA LA BANDA DEL PANETTONE

 

Il Quotidiano di Caserta, 22 dicembre 2004

 

Vito Taffuri

 

Brillante operazione del Comando Stazione Carabinieri di Calvi Risorta; sgominati e denunciati a piede libero per simulazione di furto e ricet­tazione: sono le accuse con­tro un autotrasportatore napoletano, Riccardo Rodolfo di 27 anni, che avreb­be inscenato con un complice, Nunziata Francesco di 40 anni di Ottaviano nonché proprietario di un supermercato.

 

Il piano era stato studiato nei minimi partico­lari e avrebbe fruttato ai due un bel gruzzolo di circa 10 mila euro.

 

Il ventisettenne, dopo aver caricato quattromila prodotti natalizi panettoni "Melegatti" nel Napoletano, il suo autoarti­colato Scania con il quale doveva consegnare la merce presso diversi centri commerciali di Teano, Sessa Aurunca ed altri paesi vicini, all'altezza dell’A1 casello di Capua all'uscita sarebbe stato affiancato, secondo il suo racconto, da due persone che, riuscite a salire a bordo, lo hanno prima immobiliz­zato e poi rilasciato dopo sette chilometri nei pressi dell'aria di servizio Ewa in località Demanio di Calvi Risorta sita lungo la SS Appia, sulla tratta Capua-Formia allontanandosi con il mezzo.

 

Proprio a Calvi, Riccardo Rodolfo ha denun­ciato il furto al Comando Stazione Carabinieri, retto dal M/llo Capo Raffaele Martucci.

 

I militari hanno subito comunicato l'accadu­to alla centrale operativa che a sua volta ha informato le pattuglie del Comando Compagnia Carabinieri di Capua della sezione radio mobile capeggiata dal Capitano Ignagni, tempestivamente in perlustrazione lungo il tratto incriminato.

 

Ma solo grazie al fiuto di eccellente investigatore come Martucci, ha permesso che i militari di Calvi Risorta sgominassero la banda del panettone, e soprattutto smascherando una vera e propria simula­zione di furto e ricettazione.

 

Subito dopo la scoperta della simulazione del furto, il Comandante dei Carabinieri di Calvi Risorta il M/llo Capo Raffaele Martucci, si recava ad Ottaviano per una perquisizione dove il suo fiuto gli dava ancora una volta ragio­ne, recuperando tutti i quat­tromila panettoni e denunciando gli artefici di un furto singolare.

 

Adesso Martucci fa sul serio ed ha tira­to fuori i suoi artigli che sicuramente nei prossimi giorni potranno servire anche per mettere fine ai diversi furti nelle abitazioni calene che negli ultimi tempi stanno terrorizzando la città.