PANETTONI FANTASMA, MA LA TRUFFA NON RIESCE

 

Giuseppe Borrelli

 

Calvi Risorta

 

Un camionista denuncia ai carabinieri di aver subito il furto di 4000 panettoni «Melegatti», ma in realtà li aveva venduti in nero a un negoziante suo concittadino: entrambi sono stati denunciati per ricettazione e simulazione di furto.

 

Qualcuno, ironicamente, la potrebbe ribattezzare come la tentata «truffa di Natale» e, probabilmente, senza l’intervento dei carabinieri che hanno sventato il tentato raggiro, sarebbe andata in porto con la presunta vittima che sarebbe riuscita a intascare una «tredicesima» non dovuta.

 

Tutto comincia quando R.R., camionista di 27 anni originario di Ottaviano, in provincia di Napoli, si presenta negli uffici caleni dell’Arma affermando che gli era stato sottratto completamente il carico che stava trasportando a bordo del suo autoarticolato, mentre si trovava con il proprio camion nella stazione di rifornimento sulla statale Appia, nel demanio di Calvi Risorta.

 

Nello specifico, circa 4000 panettoni della nota industria dolciaria per un valore approssimativo di 10 mila euro.

 

Immediatamente, però, i militari hanno iniziato a diffidare del racconto dell’uomo che palesava delle incongruenze e delle contraddizioni nei fatti narrati.

 

Le indagini sono state invece indirizzate verso gli esercizi alimentari della zona di provenienza del camionista partenopeo.

 

Fino a quando i panettoni non sono stati ritrovati in un esercizio commerciale di proprietà di N.F. di 42 anni, al quale sarebbero stati venduti i dolci proprio da R.R.

 

Per i due uomini è scattata immediatamente la denuncia a piede libero, con la contestazione dei reati di ricettazione e di simulazione di furto: gli atti sono stati inoltrati dagli stessi carabinieri alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.