UNA “CINTURA” PER NON ESSERE TRADITO

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

Una storia di costume degna delle novelle del Decameron.

 

Un caleno, D. C. di 31 anni impiegato, è stato costretto a ricorrere all'acquisto di una cintura di castità da applicare alla moglie, A.L. di 33 anni, pur di evitare di essere tradito tutti i giorni dalla con­sorte.

 

Il gesto è stato dettato, soprat­tutto per non ingaggiare un detecti­ve, visto che serve molto denaro per provare il tradimento.

 

In alter­nativa una cintura di castità perso­nalizzata, con la scritta "adesso non mi freghi più", e' stata spedita con un corriere espresso verso Calvi Risorta per farla indossare alla moglie dalla sessualità "vorace".

 

«Il motivo dell'acquisto - ha spiegato il marito della donna - sta nel fatto che si tratta di un oggetto strano e curioso ma certamente sicuro pur di evitare tradimenti continui».

 

Di sicuro, dopo l'acquisto della cintura di castità, la vita della bella avventuriera è cambiata, adesso prima di uscire per lavoro il marito farà indossare sicuramente l'aggeggio infernale alla giovane moglie, la quale si dovrà rassegnare ad aspet­tare pazientemente il ritorno del suo congiunto.

 

A mali estremi, estremi rimedi.