Provinciale, i dirigenti locali rimandano di qualche giorno la designazione del candidato

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

I Verdi non hanno ancora fatto alcuna scelta relativamente al candidato in vista delle prossime elezioni provinciali del 3-4 aprile.

 

Anche se notizie ufficiosi dicevano il contrario e che i candidati proba­bili erano De Chiara Franco e Cassio Izzo, entrambi personag­gi di spicco politico caleno, però sembra che il De Chiara abbia ceduto la candida­tura al giovane politico Cassio Izzo, in quanto non riteneva di potersi misurare visto che il suo spessore politico-elettorale è certamente più alto.

 

Insomma si attende una decisione dopo la riunione del direttivo del parti­to, che si è svolta l'altro ieri, ma dopo una lunga discussione i dirigenti locali hanno rimanda­to di qualche giorno la loro deci­sione.

 

“I Verdi ritengono oppor­tuno chiarire - si legge in una nota - che nessuna scelta in merito al candidato alla poltro­na provinciale è stata ancora pronunciata.

 

Nonostante il clima turbolento, sicuramente si è parlato delle prossime consul­tazioni elettorali provinciali, ma non sono trapelati particolari del colloquio.

 

E’ possibile che si siano delineati scenari, e forse eventuali accordi, oppure che addirittura An oggi rappresen­tata dall’On. Rosario Benedetto Lombardi, abbia chiesto l'ap­poggio per il suo candidato alle provinciali, che dovrebbe essere il successore del ex presidente del circolo AN di Calvi Risorta, Raffaele De Vita, infatti, nei cor­ridoi politici provinciali insi­stentemente si continua a fare il nome Pietro Izzo, già candidato nelle scorse amministrative in una lista virtuale del polo in quanto mai presentata, certo la sua candidatura dovrà soprat­tutto riempire il vuoto lasciato dal De Vita, per le prossime Provinciali.

 

Quello che è sicuro che è tutto prematuro ancora, anche se il primo passo è parti­to proprio dell'amministrazione civica Zacchia, che come sem­bra, già abbia dato il primo bluff proprio al suo candidato all'assessore Ermanno Izzo, e poi spunta fuori il nome di Piero Ulderico Salerno, insom­ma c'è una grossa confusione nella scelta del loro candidato alle prossime elezioni provinciali.

 

Quello che si spera che questa volta i cittadini possono decidere senza essere condizionati da alcuna vistosa e personale campagna elettorale, ma sopratutto di non essere investiti da politici di avanspettacolo o delle solite promesse politiche  pur di ottenere una vittoria per una conquista di potere e non certamente per curare il bene dei

cittadini.