Completata la mappa degli edifici antichi, finanziamenti più vicini

 

Giuseppe Borrelli

 

Calvi Risorta.

 

Si è concluso il censimento dei monumenti e delle opere di valore storico e architettonico, oltre che dei siti di rilievo archeologico: si aprono, dunque, le porte, sia per il comune di Calvi che per i singoli privati, per poter accedere ai finanziamenti previsti dalla legge 26 e vengono individuati i centri storici comunali.

 

Un lavoro reso possibile grazie a un pool di archeologi, esperti di catalogazione e conservazione di beni culturali, restauratori che, su mandato dell’amministrazione comunale, hanno percorso tutte le strade comunali per visionare, fotografare e catalogare tutti i reperti e le testimonianze del passato, della storia e dell’arte calena.

 

«Abbiamo voluto aprire una prospettiva per tutti quei palazzi, le case, o le semplici appendici che hanno un rilevante valore storico-culturale - commenta l’assessore ai beni culturali Piero Salerno - un fatto positivo sia per noi amministrazione comunale, in quanto possiamo ora accedere ai finanziamenti, sia per i singoli privati che possono fruire dei benefici della legge 26».