ALLARME FURTI IN PAESE: LADRI MUNITI DI SPRAY SVALIGIANO UNA VILLETTA

 

Vito Taffuri

 

E’ impres­sionante l'elevato numero di furti che ignoti, hanno messo a segno tra la Città di Calvi Risorta e Giano Vetusto in meno di un mese.

 

Moltissime abitazio­ni sono state colpite dai ladri che, in alcune occasioni, sono anche stati messi in fuga dai sistemi di allarme o dagli accor­ti residenti.

 

Nonostante tutto i furti continuano, lo dimostra il fatto, che i ladri continuano ad agire certamente indisturbati.

 

Ma quello che fa notizia di più è che le forze dell'ordine sul terri­torio sono assenti.

 

E proprio la scorsa notte entravano di nuovo in azione in una villetta della Fam. De Giglio, di Giano Vetusto, dove dopo aver forzato la serratura della porta principa­le e senza svegliare i proprietari, i ladri probabilmente li addormentavano con lo spray e subito dopo si impossessavano di preziosi beni affettivi, arricchendo la lista con oggetti di valore come: oro antico, catenine, anel­li di famiglia del seicento, vestiti firmati, addirittura i malviventi non contenti hanno svuotato il frigo dei proprietari di casa gustandosi, in tutta tranquillità, un casereccio prosciutto già affettato.

 

Sempre nella stessa notte erano appena trascorse le 03:30, quando gli stessi malvi­venti hanno fatto visita anche al distributore di benzina EWA che si trova a pochi metri dalla abitazione della famiglia De Giglio colpita qualche ora prima.

 

Con la seconda intrusio­ne completavano il mega furto, con il risultato di un bottino ricco e certamente rivenduto subito per pochi euro al mercato nero.

 

Nonostante anche qui la lista è lunga ma però le cose por­tate via sono diverse, infatti, portavano via un compressore, un forno microonde, liguori, sigarette, e infine senza riuscirci cercavano di portare via la cassaforte a muro, e tutto ciò che vi era all'interno del bar del distributore di benzina colpito.

 

Questo conferma la costante cre­scita del fenomeno che ha portato ad un clima di grande sospetto nella zona dove qualcuno ha ini­ziato a dormire imbracciando il fucile da caccia, visto che le autorità competenti non inter­vengono per la sicurezza dei cit­tadini, anzi nicchiano e sicura­mente come dai dati in possesso della prefettura di Caserta, i quali confermano uno stato di allarme pubblica, ma nonostan­te la Prefettura continua ad esse­re sorda e cieca all’evidenza dei dati ufficiali in merito alle centinaia di furti che si stanno verificando negli ultimi tempi nel ter­ritorio del agro Caleno.