SANTUARIO PICCOLA LOURDES, FURTO SACRILEGO DELLE OFFERTE

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

Un furto sacrilego è stato perpetrato nella notte tra sabato 04 e domenica 05 dicembre nel Santuario della piccola Lourdes, del quartiere dei Martini della frazione più popolata, quella di Visciano, ma soprat­tutto uno dei luoghi più cari ai caleni.

 

Certo, è sgomento nella cittadinanza di Calvi Risorta dopo il furto avvenuto la scorsa notte dove hanno scardinato con cacciaviti la serratura delle cassette delle offerte che si trovavano all'interno della chiesa, nell'azione del raid nottur­no portando via dalle cassette delle offerte al santuario meno di venti euro, ormai siamo arrivati all'indecenza al fatto che addirittura sono colpiti anche i centri di preghiera come la piccola Lourdes.

 

Ad accorgersi del misfatto è stato lo stesso parroco Padre Bartolomeo, il quale ha trovato la porta d'ingresso aperta, si è reso conto di quanto era avvenuto, e subito sono stati avvertiti i carabinieri i quali sono intervenuti tempestivamente sul posto, che hanno compiuto i rilievi del caso.

 

Quello che conferma la crescita della criminalità nei piccoli centri sono i dati ufficiali che sono in possesso della

Prefettura di Caserta, sono certamente una prova che negli ultimi tempi la pic­cola comunità calena è stata presa di mira da una banda di balordi che non trova sosta, anzi ormai siamo alla soglia dei trenta furti in meno di un mese, certo questi dati dimostrano che lo stato è assente nei piccoli centri, ma presenti solo nelle grandi città e al ser­vizio e tutela della sicurezza dei nostri politici e uomini importanti delle istitu­zioni militari, mentre invece tutti questi militari dovrebbero servire a tutelare la sicurezza pubblica.

 

Insomma siamo abbandonati e, a come sembra, non interessa a nessuno dello stato di allarme di sicurezza ormai che vive la città di Calvi Risorta, anzi qualche giorno fa il Prefetto di Caserta in una riunione affermava dicendo "la gente deve collaborare e non continuare ad essere omertosi, altrimenti non si potrà mai distruggere il male".

 

A queste dichiara­zioni i cittadini restano allibiti in quan­to invece di pensare un piano di sicu­rezza per il paese chiedono la collabo­razione dei cittadini, tutto questo è semplicemente ridicolo.