APPROVATO NUOVO STATUTO COMUNALE
CALVI RISORTA
Vito Taffuri
Nel Consiglio Comunale di Calvi Risorta,
con seduta di ieri tenutasi alle 18:00 presso la sala consiliare, si è dato
vita all'approvazione del nuovo Statuto Comunale.
Insomma, è stato approvato in prima lettura il nuovo statuto del
Comune Caleno con 12 voti a favore; contrari 2 il
consigliere del gruppo di indipendenza "De Biasio" e il consigliere d'opposizione del gruppo
"democratici caleni" nonché
ex Sindaco e Consigliere Provinciale Antonio
Caparco.
63 gli articoli che sono stati trattati
durante il Consiglio comunale di cui cinque "inediti".
Proprio in merito sono stati tutti d'accordo a queste nuove
figure aggiunte; infatti, gli assessorati da quattro passeranno a sei, gli assessorati passano a sei solo grazie al fatto
che il primo cittadino Giacomo Zacchia, ha rinunciato allo stipendio di Sindaco,
mentre invece come da sempre proposto e stata istituita la nuova figura
istituzione di Presidenza del Consiglio, poi ancora la tanta attesa consulta
cittadina fortemente voluta dal dinamico Enzo
Rossi, da sempre vicino all'amministrazione civica Zacchia,
e infine, ancora un albo delle associazioni locale, a questo punto quello che è
certo che l'amministrazione Zacchia porta le giuste
modifiche ad uno stato ormai troppo vecchio.
Alla fine dei lavori il Presidente della commissione dello Statuto l'Assessore Piero Ulderico Salerno, ha ringraziato la prima Commissione per
aver lavorato in modo attento, ed aver proposto delle importanti modifiche le
quali consentiranno al Consiglio Comunale di svolgere la propria funzione ed i propri lavori in modo
più lineare con una produzione da un punto di vista amministrativo certamente più incisiva e più corposa.
Continua il Presidente della commissione Salerno, dicendo: è stato
un lavoro difficile che ha visto la partecipazione di tutte le forze politiche
ed il contributo di quanti hanno a cuore il migliore del funzionamento dello statuto.
Infine, conclude il primo cittadino
"era un atto importante” ha sostenuto il dr Giacomo Zacchia
perché aiuterà, a lavorare meglio, ma soprattutto la novità della consulta
cittadina la quale farà in modo che l’amministrazione sarà presente lungo le
strade della città non dietro ai banchi del consiglio comunale.