SUCCO DI FRUTTA AVVELENATO, CONIUGI MIRACOLATI

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

E' stata consegnata ai cara­binieri della stazione di Calvi Risorta, guidata dal maresciallo capo Raffaele Martucci, che hanno fatto predisporre le analisi alla bottiglia di succo di frutta acquistata da Vittorio Migliozzi.

 

Il succo di frutta è stato comprato in un supermercato di Aversa e sul quale è stata scoperta la presenza di una piccolissima foratu­ra.

 

L'allarme è scattato quando la moglie di Vittorio Migliozzi, ripulendo con uno straccio il liquido che era caduto sul pavi­mento di casa, si è accorta che sia il panno che la matto­nella sulla quale si era depositato il prodotto fuoriuscito dal contenitore, si erano anneriti ed evidenziavano, al con­tempo, la pre­senza di una sostanza simile alla muffa.

 

I controlli dovranno accertare sia la tipologia del composto pre­sente nella bot­tiglia di succo di frutta, peraltro di una nota marca, che la natura della micro-foratura che ha generato la perdita del liquido.

 

"Se non avessimo messo quella bottiglia in uno dei sacchetti della spesa sotto il peso delle altre cose acquistate - commenta Vittorio Migliozzi - forse il succo di frutta non sarebbe mai fuoriuscito e noi non ci saremmo accorti della foratura; questo perché prendendo in mano la bottiglia non avveniva alcuna perdita visibile del pro­dotto che, invece, si verificava solo esercitando una forte pressione con le mani".

 

Certo se i risultati del laboratorio dei carabi­nieri di Napoli, darà risposta positiva ecco che scatta di nuovo l’allarme 'killer' bottiglia, dopo lo scorso anno quando vennero manomessi i panettoni di case importanti pur di non far effettua­re la vendita dei prodotti natalizi.