RIFORESTAZIONE, CI PENSA BONACCI

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

Stanno per ripartire i lavori di riforestazione sui monti Lillo e Curicuzzo, sospesi la scorsa estate dall'impresa incaricata di completare l'opera a causa dell'anomala consuetudine che si era venuta a creare per cui tutti gli alberi immessi al suolo, dopo pochi giorni, venivano irrimediabilmente coinvol­ti in un incendio.

 

Incendi di chiara origine dolosa i cui responsabili non sono mai stati individuati.

 

Una vicenda, questa, di non poco conto visti sia l'entità dei lavori che ammontano a tre milioni e mezzo di euro, sia il numero di lavoratori impegnati nell'attività con circa quindici unità.

 

Al primo incontro, dopo la sospensione estiva, hanno partecipato per l'ammini­strazione comunale il sin­daco Giacomo Zacchia, il vicesindaco Remo Cipro e l'assessore all'ambiente Carmelo Bonacci; quindi una rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato e i responsabili della ditta assegnataria dell'ap­palto.

 

"Comprendiamo la preoc­cupazione dei lavoratori -commenta l'assessore all'ambiente, Carmelo Bonacci - ma come abbia­mo convenuto con l'impre­sa incaricata di eseguire i lavori che ha deciso di sospendere l'attività e con il Corpo Forestale, non possiamo continuare a piantare alberi che, suc­cessivamente, finiscono in fumo per gli incendi con una serie di roghi che sembra talvolta essere assurda per non dire altro.

 

Allora - continua l'assessore -, fra le ipotesi al vaglio di amministrato­ri e tecnici, un'area di verde attrezzato o una zona pic-nic.

 

Nell'ultima stagione estiva la mole degli incendi che si sono verificati è stata davvero rilevante, con la preoccu­pante parentesi di un cilindro incendiario che è stato rivenuto dagli agenti del Corpo Forestale in un'area boschiva al confi­ne tra Calvi e Giano Vetu­sto"..