PROVINCIALI E REGIONALI, 9 CANDIDATI PRONTI A SGOMITARE PER UN POSTO AL SOLE

 

CALVI RISORTA

 

(v.t.)

 

Il dato è oramai ufficiale; è pro­prio in queste ore che si è venuti a conoscenza della lunga lista di candidati che si apprestano, nell'ambito pro­vinciale e regionale, a sotto­porsi al giudizio dell'elettora­to per le prossime votazioni.

 

Nella piccola cittadina di Calvi Risorta ben 7 sono i candidati per le provinciali e 2 per le regionali: Antonio Caparco, Antonio Capezzuto, Michele D'Onofrio, Franco De Chiara, Cassio Izzo, Geremia Salvatore, Andrea Rosario Viggiani.

 

A questa processione di can­didati si aggiungono: il consi­gliere regionale Benedetto Lombardi e l'ex presidente di An Raffaele De Vita, i quali dovranno contendersi la poltrona di consigliere regio­nale.

 

Gli elettori caleni, per le prossime politiche, avran­no un vero lenzuolo al posto di una scheda elettorale, con tanti simboli e tanti nomi. Una selva nella quale sarà difficile districarsi, aumen­tando le possibilità d'errore e conseguente annullamento del voto.

 

Seppur Calvi Risor­ta ha un consistente numero di elettori, i circa 5.000 voti dovranno essere distribuiti fra 7 candidati alla Provincia e 2 alla Regione, una dispersione di voti che non porterà, sicu­ramente, la vittoria a nessun candidato.

 

Se partiamo da questo presupposto, non c'è grande scelta di strategie, per­tanto basta essere concreti e creare solo due schieramenti politici per scegliere un can­didato per area e puntare su di lui.

 

Certo questa proposta ovvia­mente deve essere concordata in largo anticipo, condivisa dai varie partiti e preventiva­to che tutto questo va al di là dell'interesse del solo candi­dato o partito.

 

Ci si augura quindi che alle prossime ele­zioni provinciali, centro destra e centro sinistra esprimano solo due candidati, politicamente validi e non da strapazzo, per una lotta equa e più competente.

 

Uniti si potrà far eleggere a palazzo della provincia i due rappre­sentanti che facciano sentire più forte le istanze e i proble­mi del territorio.