SACCHEGGIATA LA CASA DELLA FAMIGLIA MARTINO

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

Ancora una nuova incursione di ladri nella frazione di Petrulo.

 

Per l'ennesima volta ai danni della famiglia Gian Giacomo Martino.

 

Dopo quest'ultimo raid notturno a Calvi Risorta, esplode la rab­bia dei residenti che chiedono maggior sicurezza e attenzione da parte delle istituzioni, dopo i numerosi furti messi a segno nei giorni scorsi.

 

Non si ferma l'ondata di furti. I ladri sono tornati a colpire nella stessa via tentando di entrare, men­tre i proprietari dormivano, a sonno pieno.

 

Il fatto è avvenu­to intorno alle 4, il proprieta­rio, un impiegato comunale che stava in casa con la moglie, è stato svegliato dai rumori della porta d'ingresso, la quale veniva scardinata dagli sconosciuti, ma per for­tuna entrava in azione il siste­ma dall'allarme mettendo in fuga la banda.

 

Come dalle testimonianze dei proprietari, i ladri stavano cercando di acce­dere all'interno della villa dal­l'ingresso principale serven­dosi di un cacciavite ed altri attrezzi comuni da scasso.

 

Quello che è certo, è che dopo essere stati scoperti scappava­no a gambe levate verso l'auto parcheggiata davanti l'abita­zione.

 

Da più testimonianze raccolte dagli inquirenti, pare che i due fossero piuttosto gio­vani, di altezza e corporatura media e, che una volta saliti nella macchina, fermata a pochi metri distante, hanno sgommato perdendosi nel buio.

 

Sicuro è che dopo l'on­data di furti notturni la paura e la rabbia dei residenti è arriva­ta anche all'attenzione del primo cittadino Giacomo Zacchia, anch’egli colpito in prima persona dalla stessa banda di ladri che sta terrorizzando la città.

 

I cittadini dichiarano di aver paura, dal­l'altra parte : carabinieri rispondono: “Stiamo facendo il possibile pattugliando le strade giorno e notte”, ma per quanto bravi e disponibili sono sempre pochi a presidiare un territorio così prospero di cri­minalità.

 

Chi da un verso, chi dall'altro, hanno tutti ragione.

 

Ma rimane comunque il fatto che i raid notturni continuano e la gente chiede maggiori protezioni.

 

Insomma, i dati ufficiali parlano chiaro, ogni due o tre giorni i malviventi entrano in azione e colpiscono le residenze di una unica via o quartiere.