Furto in casa, sparisce una pistola
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Ladri d'appartamento ancora una volta in
azione in città.
Diversi i colpi messi a segno nei giorni scorsi.
Questa volta erano le prime ore del mattino di ieri quando
sconosciuti hanno approfittato dell'assenza dei padroni di casa per colpire in
un appartamento di via Acacie della frazione di Petrulo presso la famiglia dell'impiegato comunale Claudio
Canzano.
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, del Comando Stazione
Carabinieri caleno, retto dal maresciallo capo Raffaele
Martucci, il bottino è stato molto ricco.
E' stata portata via una pistola Bersa
7,65 con caricatore di 20 cartucce, regolarmente denunciata, e poi ancora un
braccialetto d'oro, una collana in argento, ed altri valori in oro.
Come dai primi rilievi fatti dagli investigatori risulta che i ladri siano entrati dopo aver forzato una
grata che sbarrava l'ingresso nel bagno dell'appartamento, e proprio da lì
hanno iniziato a mettere a soqquadro la villa dei Canzano.
Insomma, mentre le indagini, ormai sono
indirizzate in tutte le direzioni, il Comando Stazione carabinieri locale,
coadiuvati dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Capua, sono convinti che ad agire sia sempre la
stessa banda di malviventi, con molta probabilità extracomunitari, specializzati
nel fare razzie negli appartamenti, in trasferta nella cittadina calena.
Sale, quindi, di nuovo la tensione, e si spera che spunti una volta per tutte l'identikit del presunto basista e che
il responsabile sia consegnato nelle mani degli investigatori.
Mentre le indagini continuano, questa
volta i carabinieri hanno nelle mani qualcosa di molto interessante che potrebbe
portare diritti alla banda che sta terrorizzando la comunità calena, infatti, alcuni uomini sospetti sono stati visti
aggirarsi nelle prime ore del mattino nei pressi dell'abitazione presa di
mira.
Si spera che queste testimonianze incastrino i topi d'appartamento
che stanno terrorizzando la città, considerata fino a poco tempo fa un'oasi
felice.
Certo ormai siamo al quindicesimo furto in
appartamento e tutto questo sta terrorizzando i cittadini caleni,
i quali dopo li imbrunita sono costretti a barricarsi
in casa per paura di intrusioni non piacevoli.
E proprio nell'azione
dell'ultimo furto avvenuto ieri presso la famiglia Canzano,
i quali sono stati costretti a sigillare la propria villa con sbarre peggio di
un carcere, insomma per stare tranquilli bisogna trasformare la propria casa in
un carcere.
E in tutto questo le autorità competenti fanno
orecchie da mercante alle richieste del primo
cittadino Giacomo Zacchia.