ONDATA DI FURTI, ZACCHIA A ROMA
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Emergenza sicurezza a Calvi Risorta.
Le belle strade calene dopo le 3 di
notte si trasformano in ritrovi di drogati e prostitute, e soprattutto si nota
una forte presenza di topi d'appartamento che sistematicamente svaligiano le
abitazioni calene.
Insomma ormai siamo ad oltre dieci furti nell'ultima settimana:
tra la frazione di Visciano e Petrulo
sono stati messi a segno cinque furti di grossa entità.
La popolazione calena inizia a
preoccuparsi, chiedendo maggior sicurezza e proponendosi addirittura per
pattugliare il territorio.
Ogni giorno arrivano sul tavolo del prefetto i dati ufficiali
delle denuncie presentate dai cittadini caleni, ma
soprattutto arrivano quotidianamente le pressioni politiche dall'attuale
amministrazione civica guidata dal primo cittadino Giacomo Zacchia.
Anche al comando provinciale dei carabinieri
e alla Questura di Caserta sono arrivate le richieste del primo cittadino Zacchia, il quale commenta: "Basta essere presi in
giro dalle istituzioni provinciali. Fanno sapere dal palazzo della prefettura che non c'è tutto questo allarme sicurezza nella cittadina calena, si tratta solo di qualche furto".
E proprio in merito a quanto sta accadendo negli ultimi giorni, il
sindaco Zacchia dopo un riunione con l'amministrazione
civica ha deciso di recarsi al Ministero degli Interni per chiedere udienza al
capo della polizia De Gennaro, e poi con il comandante generale dei
carabinieri Gottardo, per esporre i fatti che si stanno verificando
nell'ex isola felice di Calvi Risorta.
L'unico contributo dato fino adesso dalle forze dell'ordine arriva
dal comando stazione carabinieri caleno, retto dal
maresciallo capo Raffaele Martucci, i quali
sono sul chi va là, in attesa dei risultati delle
indagini in corso che già hanno dato riscontri interessanti.
Di certo l'ultima ondata di furti ha destato preoccupazione nella
gente del posto, e diversi quartieri della città che si sono spesso trovati a
dover fare i conti con la microcriminalità locale e quella
"importata" da altri luoghi.