RIPULITA LA CASA DELLA FAMIGLIA BELLAMACINA
CALVI RISORTA
(Rossella Zitiello)
Allarme furti: nelle ultime settimane i ladri si sono scatenati
mettendo a segno diversi colpi nella cittadina calena.
Secondo gli investigatori sarebbe in azione una banda di
stranieri, forse albanesi, che colpiscono di notte, ma in qualche occasione
anche di giorno, infatti, si introducano nelle
abitazioni con una tecnica speciale: praticano un foro con un trapano
attraverso una finestra che aprono con una leva.
E tutto avviene con la presenza dei
proprietari, i quali si accorgono del furto la mattina.
Una raffica di incursioni: sono state
prese di mira case prevalentemente di proprietari che si trovano fuori tutta
la mattina per lavoro.
Il comando stazione carabinieri caleno
retto dal maresciallo Raffaele Martucci, insediato
da meno di dieci giorni, fa sapere che stanno lavorando su diverse piste ma diventa per ora difficile risalire agli autori.
Gli indizi raccolti non sono stati sufficienti per il momento a
far scattare gli arresti.
Mentre invece come sembra le zona più
colpita sia proprio la frazione di Visciano, dove
ancora una volta è stata colpita un'altra famiglia.
Infatti, stiamo parlando della famiglia Claudio
Bellamacina prima ancora la famiglia Raffaele
Salerno dove portavano via oltre tremila euro.
Mentre invece presso la famiglia Bellamacina portavano via quasi mille euro e in più oggetti
d'oro e ricordi di famiglia, insomma la tecnica è sempre la stessa questa volta
invece si sono introdotti dal giardino della villa, in pieno giorno erano
appena trascorse le 11 e 30, e poi subito dopo si sono introdotti all'interno
dell'abitazione dove hanno messo a soqquadro ancora una volta una abitazione calena.
Insomma, si tratta di tutti colpi messi a segno dopo aver
controllato le abitudini dei proprietari.
Secondo una media dei furti denunciati ai carabinieri sarebbero
una decina in meno di una settimana, i furti messi a segno nelle abitazioni Calene.
I ladri in questo caso sono favoriti dal fatto che le case si
svuotano durante il giorno.
E in questa circostanza ad operare sono
prevalentemente gli zingari.
Ma il fenomeno si è aggravato in questo ultimo
mese e le forze dell'ordine sono state costrette ad incrementare la vigilanza.
Difficile però individuare i malviventi che appaiono come fantasmi
nella notte e quasi imprendibili.