Piano estrattivo
regionale: il Comune di Calvi insorge
Giuseppe
Borrelli
Calvi Risorta
L’amministrazione
si mobilita contro il piano delle attività estrattive redatto dalla Regione,
che dovrebbe portare allo sventramento, per fini di estrazione
dei materiali calcarei, di tutte le colline che circondano il versante Nord-Est
del centro abitato: 119 mila metri cubi per estrazione dei calcari di vario
genere e 15 mila per il tufo.
È questo il piano
che sta portando ai ferri corti il Comune e la Regione: la maggioranza non
intende in nessun modo permettere uno scempio che avrebbe innegabili
ripercussioni anche sul patrimonio archeologico e naturalistico.
«Questa
è solo la prima iniziativa - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - non permetteremo che vengano deturpate le nostre
colline, il nostro patrimonio archeologico e naturalistico-paesaggistico.
È soltanto il primo atto di opposizione rispetto alle
determinazioni assunte dalla Regione».