SVALIGIATO NELLA NOTTE IL MARKET D’ONOFRIO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Sono piombati nella nottata senza che nessu­no si accorgesse di nulla. Si sono introdotti scassinando con attrezzi del mestiere nel negozio di alimentari D'Onofrio.

 

Nessuno ha sentito dei rumori. Se non fosse stato per l'antifurto scattato pochi atti­mi dopo il danno, probabil­mente il titolare avrebbe sco­perto quanto accaduto soltan­to alla riapertura della sua attività. Ladri ancora in azio­ne a Calvi Risorta, banditi dal 'piede veloce' dal momento che in pochissimo tempo sono riusciti a mettere a segno un colpo davvero ingente ripulendo quasi del tutto gli scaffali del negozio dell'Alimentari D'Onofrio sito in via XX Settem­bre nella frazione di Petrulo.

 

Quando il titolare, svegliato alle quattro del mattino dall'allarme, si è precipitato nel suo nego­zio, dove gli si è presentato davanti agli occhi, un negozio ripulito di tutto, dagli alimentari ai vini, detersivi e quant’altro ubicato all'interno di esso.

 

Il danno apportato al signor D'Ono­frio è di circa cinque mila euro e purtroppo lo stesso, non ha potuto far altro che avvisare una pattuglia del comando locale stazione Carabinieri retto dal maresciallo Raffaele Martucci, che ha avviato le indagini coordinate dal comando compagnia di Capua, sotto la guida del tenente Iacovelli. La sezione scientifica ha provveduto a prelevare elementi utili alle indagi­ni come eventuali impronte che possano far risalire all'identità dei malviventi.

 

Le ricerche sono immediatamente scattate anche con l'attivazione di posti di blocco lungo le principali arterie stradali. Dei ladri però non sono state trovate tracce. In particolare gli investigatori stanno cercando di appurare even­tuali collegamenti con altri furti avvenuti di recente nel territo­rio agro caleno.

 

Ad agire potrebbe essere la stessa banda. L'i­dea dei carabinieri è che possa trattarsi di gente esperta, ladri professionisti, a giudicare dalla rapidità con cui hanno messo a segno il colpo. Le indagini proseguono nel massimo riserbo. Non viene escluso al momento alcun particolare. Tra le ipotesi vagliate anche quella di eventuali basisti che potrebbero aver collaborato con gli autori del furto.