RIPULITA LA CASA DEL SINDACO ZACCHIA
CALVI RISORTA
VITO TAFFURI
Ancora ladri nella cittadina calena, nonostante l'elevato grado d'attenzione e impegno
delle forze dell'ordine, soprattutto del Comando Stazione Carabinieri,
sempre presente e oggi retto dal maresciallo capo Raffaele Martucci.
I soliti ignoti sono riusciti anche questa volta a racimolare il
loro bottino.
Difficile quantificare la somma rubata ma, complessivamente,
dovrebbe superare abbondantemente i trenta mila euro in liquidi e oltre a
gioielli, collane, un orologio Rolex e, anche una
pistola Berretta 7,65.
Il colpo è avvenuto in pieno centro.
Erano appena trascorse le 16 quando ignoti si sono
introdotti nell'abitazione del primo cittadino Giacomo
Zacchia, trafugando un cospicuo bottino.
Il furto, si suppone, è stato studiato alla perfezione, in quanto la famiglia del primo cittadino caleno, non era in casa perché invitato ad una festa di
laurea.
Quindi, senza essere minimamente disturbati
si sono messi a rovistare per tutte le stanze con tutta calma, ben consapevoli
che i pro-prietari non sarebbero rientrati nell'immediato.
Infatti la famiglia Zacchia
nel rientrare a tarda sera, si sono trovati davanti una scena a dir poco
piacevole, in quanto l'appartamento era completamente sottosopra.
Immediatamente il sindaco ha chiamato i
carabinieri che prontamente sono arrivati sul posto e dove non gli è restato
altro che denunciare il furto.
Le indagini, rette dal maresciallo capo
Raffaele Martucci, agli ordini del tenente Iacovelli, si stanno svolgendo a 360 gradi
per far si che la gente, ancora una volta possa
dormire sonni tranquilli.
La microcriminalità tenta di mettere le mani
sul territorio dell'Agro caleno.
Una fetta di terra dove si susseguono furti e
rapine.