Progetto parco, ai
primi di dicembre una giornata di studi con gli enti coinvolti
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta.
Si svolgerà con tutta
probabilità a Dicembre quello che molti hanno già definito come il «Cales-day»: un'intera giornata tra convegni, dibattiti e
visite guidate all'area archeologica calena per
presentare i siti sui quali dovrà nascere il parco archeologico e l'uscita autostradale
«Cales».
A dare l'annuncio è
il consigliere regionale di An
Benedetto Lombardi che ha incassato l'assenso del sottosegretario alle
Infrastrutture, Nino Sospiri, e dell'assessore
regionale alle Attività Produttive, Marco Di Lello, a partecipare al «Cales-day».
«Avevo già in precedenza ottenuto l'assenso anche del Sovrintendente
Stefano De Caro - commenta Lombardi - è questo permette di quadrare il cerchio,
perché, così come mi è stato già detto, anche la società Autostrade e
l'amministrazione comunale calena sono disponibili a
far partire un discorso di valorizzazione e di promozione del lavoro che si sta
compiendo per la realizzazione del parco».
Una vera e propria «road map», dunque,
quella delineata dalle istituzioni coinvolte nel tavolo di programmazione
dell'opera, in vista della realizzazione del parco archeologico dell'antica
Cales e dell'omonimo svincolo autostradale annesso che ne determinerebbero,
così, la denominazione di primo parco archeologico «on the road».
E la giornata dedicata all’area
archeologica, quindi, sarà il modo di far conoscere, ai rappresentanti di
quegli enti che hanno firmato negli scorsi mesi il protocollo d'intesa per la
realizzazione dell'opera, assumendo degli impegni abbastanza rilevanti, l'area
sulla quale saranno eseguiti gli interventi stipulati.
Tra questi, così come è stabilito nel protocollo firmato al Ministero delle
Infrastrutture, «Autostrade per l'Italia», la quale ha già stanziato 2 milioni
e 500 mila euro per l'apertura dello svincolo autostradale «Cales»; la
Sovrintendenza ai Beni Culturali, attraverso il Sovrintendente Stefano De Caro
che si è impegnata ad iniziare una campagna di scavi.
Poi il Governo
nazionale, con il sottosegretario alle Infrastrutture Nino
Sospiri, e la Regione Campania, che finanzieranno alcune delle opere previste;
in particolare la Regione che ha trovato un accordo con l'amministrazione
comunale per il rifacimento del castello Aragonese e
per la creazione al suo interno del museo dell'antica Cales.