Un esercito di volontari per pulire le terme

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta

 

Presentata la campagna «Puliamo le Terme», organizzata dall'associazione «Archeoclub» di Sparanise con la collaborazione dell'assessorato ai Beni culturali del Comune di Calvi Risorta e della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Napoli e Caserta; la quale prevede per venerdì 8 di portare nell'area archeologica calena tutti coloro che tra volontari, appassionati, studiosi e addetti ai lavori amano e rispettano il passato di Cales, per poter ripulire e restituire alla luce le antiche terme romane dalle spine e dai rovi che le circondano.

 

Una triste realtà, quella delle antiche testimonianze di Cales sommerse da erbacce ed esposte alle intemperie, che purtroppo, escluso il Teatro romano che in massima parte è stato recuperato dagli scavi della Sovrintendenza, che rappresenta una consuetudine dell'area archeologica calena.

 

«È proprio per ovviare a questa incuria che purtroppo è determinata dalla mancanza di risorse e da una buona dose di incapacità gestionale - commenta l'assessore ai Beni culturali del comune di Calvi, Piero Salerno - e nell'attesa che si possano sbloccare sia le iniziative predisposte per il parco archeologico che la realizzazione del museo progettata dall'amministrazione comunale; che significano davvero tanto queste attività messe in essere dai volontari e dagli appassionati».