CARTOLINA DALLA SARDEGNA ARRIVA DOPO...10 ANNI
CALVI RISORTA
(V.T.)
"Meglio tardi che mai", dicono i più ottimisti per
consolarsi.
Ma stavolta il ritardo dell'arrivo a destinazione
di una cartolina è davvero da Guinness dei primati.
Sabato mattina, 2 ottobre 2004, Francesco Di Stefano, cittadino
caleno, si è visto recapitare una cartolina inviata
dal fratello Gilberto dalla città di Cagliari.
Tutto normale, salvo che quella cartolina era stata imbucata il...
2 agosto 1994, come testimonia anche il timbro postale, che ha la data del
giorno successivo.
In pratica, sono trascorsi 10 anni circa.
Va bene che la Sardegna è un'isola, che forse i traghetti possono
accusare un po' di ritardo per via del mare mosso, ma un tempo così prolungato
non ha giustificazioni.
Nel 1994, erano ancora lontani i tempi della "Posta
prioritaria", ma in questo caso il "viaggio" della cartolina è
stato particolarmente lento.
Cosa può essere successo?
Informato dell'accaduto anche un funzionario della sede dell'ufficio postale
di Cagliari, il quale è rimasto sorpreso.
"A quell'epoca
- ha affermato - non ero ancora in servizio nella sede di Cagliari".
In ogni caso è difficile sapere dove si è
nascosta la cartolina per così tanto tempo.
Il percorso standard che fa questo tipo di corrispondenza è ormai collaudato e nell'arco di tre,
massimo quattro giorni, anche una semplice cartolina che parte da qua arriva in
ogni località d'Italia.
Mentre invece i sacchi di corrispondenza vengono spediti da Cagliari centro e soprattutto vengono
caricati su un furgone delle poste italiane i quali arrivano al porto di Civitavecchia e poi raggiungono direttamente l'ufficio
postale provinciale di Roma, dove vengono smistati in tutta italia.
Mentre invece i pacchi poi diretti verso il
continente vengono inviati ad Alghero
dove giungono a destinazione per via aerea negli aeroporti più vicini alla
località di arrivo".
Infatti, Francesco Di Stefano anche negli anni
successivi, ha continuato a spedire cartoline al fratello dal suo luogo di villeggiatura estiva preferito, la Sardegna appunto, e
tali messaggi erano puntualmente arrivati a Calvi Risorta nel giro di qualche
giorno.
Lo stesso Gilberto ormai non si ricordava più
di aver spedito quella cartolina, raffigurante le magnifiche
immagine della città di villeggiatura.
Infatti,
l'affrancatura a quei tempi costava solo 600 lire, con la cartolina che
presenta due francobolli da 300 lire. "Cosa vuoi che
siano 10 anni" ha commentato il fratello Francesco
cercando di sdrammatizzare l'accaduto rivolto al fratello Gilberto,
ringraziandolo per i saluti comunque arrivati in ritardo.