Centro sportivo e piscina: diffidata la ditta

GIUSEPPE BORRELLI

Calvi Risorta

L'edificio polivalente per lo sport e il tempo libero e la piscina comunale saranno consegnati alla comunità entro Natale.

È questa la ferma intenzione dell'amministrazione comunale calena che ha diffidato l'impresa costruttrice, a terminare i lavori e ad ultimare le due strutture entro la fine dell'anno; altrimenti il comune è disposto anche a portare in Tribunale la medesima ditta appaltatrice.

Si è, dunque, giunti a una svolta per l'annosa questione delle opere pubbliche a Calvi Risorta; questione sulla quale, peraltro, la nuova amministrazione comunale, in sede di campagna elettorale, aveva puntato il dito per denunciare l'inutile e insensato inizio di una rilevante serie di opere, da parte della precedente maggioranza, che sarebbe stato difficile terminare e, quasi impossibile, gestire.

«Adesso prima di cominciare a pensare a come non far gravare queste strutture sul bilancio della collettività - commenta il vicesindaco Remo Cipro - bisogna terminarle e per questo che abbiamo diffidato la ditta costruttrice a provvedere entro la scadenza prefissata della fine dell'anno a terminare questi lavori, altrimenti saremo costretti ad andare in Tribunale.

Purtroppo ci portiamo dietro una programmazione delle opere pubbliche che non ha tenuto conto degli ingenti costi che le stesse richiedono, ed ora si deve pensare ad un piano d'azione che eviti una incidenza troppo pesante sul bilancio comunale».

L'edificio Polivalente per lo sport e il tempo libero, addirittura, sarebbe dovuto essere terminato nel 2000, ma un'innumerevole serie di intoppi e di errori di fabbricazione, hanno protratto la consegna dell'opera per ben 4 anni.

Una perdita di non poco conto se si considera che nelle differenti aree della stessa struttura sono previste le manifestazioni di volley, basket, il teatro e la musica sinfonica; mentre annesso al maxi-edificio è stata edificata anche una ulteriore struttura che dovrebbe fungere a sede per alcune associazioni di volontariato.

La Piscina comunale, invece, deve essere completata per poter dare inizio alla procedura d'appalto per la gestione della struttura che, con ogni probabilità, verrà affidata a soggetti privati.