A LETTO CON L’AMANTE, LA PAROLA AI GIUDICI

 

CALVI RISORTA

 

Vito Taffuri

 

Episodio che ha dell'incredibile quello accaduto in quel di Calvi Risorta.

 

Due coniugi caleni, lei Marcella L. di 23 anni e il marito Z.R. di 24 anni, agente di polizia di stato in servizio presso la questura centrale di Napoli, sono balzati di nuovo agli onori della della cronaca per una denuncia emessa dalla giovane moglie Marcella contro il marito perché, durante la notte, mentre la stessa dormiva ‘sonni tranquilli’, si è svegliata di soprassalto perché disturbata dal rumore di 'rasatura' sul suo pube perpetrato dal giovane marito!

 

Si proprio così. L’agente-Figaro, stava radendo i peli pubici della moglie innervosita e infastidita dall'incre­scioso episodio; la giovane donna non ha esitato a sporgere denuncia chiamando immediatamente il suo avvocato Rosario Riccardi e raccontando lo spiacevole episodio.

 

Il marito, chiamato in causa ha riferi­to che il suo è stato un gesto di pro­testa in quanto la consorte si rifiu­tava di adempiere ai doveri coniu­gali da parecchi mesi, preferendo il suo rivale in amore, l'infermiere Lorenzo M. di 41 anni impiegato presso l'ospedale di Piedimonte Matese.

 

Purtroppo i due coniugi non sono nuovi alle cronache in quanto, tempo fa si sono resi protagonisti di un altro increscioso avvenimento accaduto sempre a Calvi Risorta, precisamente sui...tetti.

 

Infatti, la smaniosa sposina, nei giorni scorsi è stata, suo malgrado, protagonista (in negativo) di un altro episodio simile, in quanto sor­presa dal marito, in compagnia dell'amante, l'infermiere Lorenzo M. nella loro camera matrimoniale in un appartamento della cittadina calena. Quest'ultimo, per sfuggire alle ire del consorte geloso, si è inerpicato sui tetti dell’appartamento della loro abitazione sita nella frazione Petrulo.

 

Il caso ha voluto che non essendo in grado di ridiscendere, ha iniziato a dimenarsi.

 

Un vicino della coppia calena, incuriosito dalla scena e vedendolo in difficoltà, è corso in suo aiuto.

 

Ovviamente l'episodio ha suscitato ilarità e incredulità in tutto il paese.

 

Intanto, lo sposo tradito, ha chiesto la separazione e certamente la denuncia fatta dalla moglie nei suoi confronti non troverà accoglimento in quanto il fatto non costituisce reato.

 

La notizia che ha fatto immediata­mente il giro del paese, ha visto riempire così i botteghini del lotto in quanto la gente ha 'convertito' la vicenda con i numeri della smorfia, nella speranza di racimolare, oltre alle critiche e agli sberleffi, anche qualche vincita!