PROVINCIALI, IL PASTICCIO DI CAPARCO

 

Lia Peluso

 

Il Collegio Sparanise-Calvi Risorta è conteso dal sindaco di Sparanise Antonio Merola e dal consigliere provinciale Antonio Caparco, ex sindaco di Calvi Risorta.

 

Quest'ultimo è diventato consi­gliere provinciale quando faceva parte del CCD di Lorenzo Montecuollo, con il passaggio di quest'ultimo all'Udeur Caparco si è dichiarato indipendente.

 

Ma il consigliere comunale stava pas­sando in Forza Italia, era già chiuso l'accordo, ma a penaliz­zarlo sono state le elezioni comu­nali, alle quali si era presentato come consigliere.

 

Questo partico­lare ha pregiudicato il suo pas­saggio tra le fila di Fi.

 

Di conse­guenza il collegio di Fi Sparanise-Calvi è tornato ad essere dell'azzurro Merola, che non ha rivali sulla sua strada.

 

Dopo questa parentesi delle comunali, però il consigliere Caparco ha deciso di ricandidar­si alla Provincia, ma lo stesso, visto che non è riuscito a chiude­re l'accordo con Fi, sta tentando di far ritorno nell'Udc, ma qui trova il grosso ostacolo rappre­sentato da Zinzi.

 

A questo punto il collegio resta ancora conteso solo che il consigliere provinciale sta cercando chi lo sostiene per questa sua candidatura.

 

Certamente un riconoscimento per il suo operato in Provincia ci sarà, ma occorre solo stabilire quale sarà il partito che sosterrà la sua candidatura.

 

Spostando l'attenzione ad un'altro paese dell'Agro Caleno, a Pignataro Maggiore il sindaco Giorgio Magliocca, attuale consi­gliere provinciale vorreb­be fare il salto e provare a candidarsi alle Regionali, ma qui sorgono dei proble­mi perché mentre per le provinciali non ci sono pro­blemi, il sindaco ha il pieno appoggio di An, per le regio­nali una sua candidatura non è prevista.

 

Ma Magliocca non si perde d'animo e sta cercando di fare l'operazione per le regionali con l'appoggio di Destra sociale.

 

Bisogna solo vedere se alla fine riuscirà nel suo intento.