RISSA ALLA PARTITA DI CALCETTO, DUE DENUNCIATI

 

CALVI RISORTA (Vìto Taffuri)

 

La violenza negli stadi è stato sempre un argomento d'attualità.

 

La violen­za ora arriva anche nella piccola comunità calena durante una partita del torneo di calcetto citttadino.

 

A pochi muniti dal triplice fischio dell’arbitro per la conclusione della partita Calvi-Teano scoppiava il putiferio sul rettangolo di gioco.

 

Mancavano pochi minuti al fischio finale del torneo di calcetto, quan­do il capitano della squadra di Calvi Risor­ta, G. D. di anni 17 e D. Z. 16 anni di Teano si pic­chiavano a san­gue.

 

La furiosa lite scoppiava per la mancata vittoria al torneo della squadra di Calvi Risorta.

 

Il capitano del Calvi non voleva accettare la sconfitta.

 

La rissa - che vedeva coinvolti anche altri giocatori - terminava solo dopo l'in­tervento degli spettatori.

 

Sul posto arriva anche il servizio d'emergenza territoriale per medicare i due calciatori ed entrambi venivano denunciati al locale comando della stazione carabinieri.

 

Insomma, doveva essere una tran­quilla serata sportiva, invece, si trasformava in una rissa dando ancora voce alla violenza negli stadi e nei piccoli centri sportivi come quelli del campetto di calcetto del rione San Nicola della comunità calena.

 

Ma, comunque, lo sport non solo violenza; anzi nei prossimi giorni si terrà un nuovo torneo "Over 30"- "Vecchie Glorie", dove segnerà il ritorno a Calvi Risorta, del calcio giocato, senza interessi e cancellando ogni episodio di violenza e di intolleranza tipici di quanto manifestano sportivi e la squadra Asl Calvi di Franco De Chiara, i quali con un fulgente esempio di bel gioco di classe, di stile, di sporti­vità e di lealtà per uno sport più sicuro e certamente con­tro la parola violenza negli stadi e soprattutto nei piccoli centri sportivi come la cittadina calena.