La Piattaforma 1 spa cede al cospetto
delle proteste dei cittadini dell'agro caleno
SALVATORE MINIERI
Pignataro.
La società Piattaforma 1 spa, che voleva realizzare a Pignataro
Maggiore un impianto per il trattamento dei rifiuti tossici e nocivi, ha fatto
dietrofront, comunicando al sindaco pignatarese la volontà
di creare la piattaforma in un'altra zona del Mezzogiorno.
«Ho avuto la comunicazione dai
vertici istituzionali del mio partito - ha fatto sapere il primo cittadino di Pignataro, Giorgio Magliocca - la
piattaforma non sarà più realizzata nell'area ind
Come ai tempi della lotta
popolare contro l'insediamento di un polo petrolchimico, targato Q8, a Pignataro, la Piattaforma 1 spa
cede al cospetto delle proteste dei cittadini dell'agro
caleno e del comitato cittadino di lotta all'ecomostro che, negli scorsi mesi, riuscì ad organizzare una
manifestazione di protesta con circa 4000 persone in corteo.
«L'attenzione rimane comunque molto alta - ha continuato Giorgio Magliocca - non possiamo permetterci un rilassamento che
consentirebbe ad altre ind
E' prevista per settembre la stipula di intesa tra Consorzio Asi
e comune di Pignataro Maggiore, per realizzare una
carta di sicurezza (parametri e certificati Iso) che tutte le aziende che
vorranno insediarsi nell'area ind
«Siamo già in sintonia con il
presidente del consorzio, Cipullo, per la
realizzazione di una carta "salva salute" che metterà dei paletti
alla calata di altri ecomostri
- ha concluso il primo cittadino di Pignataro
Maggiore - oggi possiamo tirare un sopiro di sollievo
per quanto riguarda la bomba chimica ch si voleva
piantare nel nostro territorio, ma ciò non ci autorizza a sentirci proteti da ogni tipo di aggressione imprenditoriale non in
sintonia con il nostro ecosistema».
Piattaforma
addio, dunque, e ind