STATUTO COMUNALE, OGGI SE NE PARLA NELLA SEDUTA DEL CIVICO CONSESSO

 

CALVI RISORTA (Vito Taffuri)

 

La nuova ammini­strazione di Calvi Risorta inse­diatasi da solo qualche mese è già a pieno regime per l'esplicazione dell'attività ammini­strativa.

 

Difatti, oggi alle ore 18,00 presso la casa comunale si terrà il secondo consiglio comunale alla cui attenzione verrà portato un corposo ordine del giorno.

 

Si spazia dalla nomina dei consiglieri per la comunità montana 'Monte Maggiore' alla discussione di argomenti attinenti lo Statuto comunale.

 

In verità si può cogliere da subito una diversa e nuova logica di gestire l'amministrazione calena, basti pensare all'orario 'insolito' disposto per l'adunanza consiliare che permetterà a tutti i cittadini, anche coloro che sono impegnati di mattina per ragioni di lavoro, di poter partecipare e seguire così le vicende della propria comunità.

 

Si tenta, così, con successo, di ravvivare una voglia di tutti i concittadini di partecipare alle sorti ed alle problematiche del proprio comune, facendosi interpreti di quella democrazia partecipativa divenuta argomento elettorale della lista Uniti per Calvi.

 

Ad onor del vero, un'altra importante conquista della nuova amministrazione capeggiata dal neo sindaco Zacchia,  anch’essa oggetto di discussione elettorale, è la revoca del contratto alla società Gea per la manutenzio­ne dell'illuminazione pubbli­ca.

 

Difatti, tutti ricorderanno quanto impegno è stato profu­so dai balconi, da parte della lista Zacchiana, nel far conoscere l'enorme fardello finan­ziario a cui le casse comunali erano sottoposte per dover onorare un contratto da rispettare per venti anni.

 

Con enorme responsabilità la nuova amministrazione ha posto riparo al problema e per cui tutti i cittadini nel prender­ne coscienza, quanto meno sul piano del risparmio per le casse comunali, avranno ele­menti per poter da subito giu­dicare i nuovi amministratori.

 

Invero si legge, tra i diversi punti dell'ordine del giorno ‘il contratto relativo al piano di efficientizzazione energetica pubblica', su cui si intavolerà un discorso in merito all'annullamento per la violata legislazione in materia di pub­blicità disposta con il D. Lgs. 157/95 nel cui ambito il con­tratto in questione rientra.

 

La conclusione compiaciuta è senz'altro quella che porta a gridare ad alta voce l'avvenuta revoca della determina n. 265 del 06/05/2004 con cui si rese possibile l'esecuzione del tanto oneroso contratto della pubblica illuminazione in favore della Ditta Gea di Fro­sinone, oggi annullato.

 

Un plauso al nuovo modo di intendere la cosa pubblica come cosa di tutti.