Il presidente del comitato Caparco mette un freno alle polemiche sulla kermesse

 

Estate calene, la fisarmonica di Zona in…canta

 

CALVI RISORTA

 

(vita)

 

"Estate calene", parte con la giusta marcia, infatti il Comi­tato Estate Calene, capeggiato da Sergio Caparco, ha dato segno di competenza nell’ ambito artistico, ma soprattut­to nello stilare il programma dava voce a chi voce non gli è stata data in altre manifesta­zioni organizzate delle scorse estate calene, da altre associa­zioni locali, che oggi non sono presenti per una scelta personale.

 

Domenica sera il maestro Peppe Zona, faceva il pienone con la sua fisarmo­nica suonando vari pezzi di liscio ed altro, infatti la lottiz­zazione San Nicola della fra­zione di Zuni, era gremita, arrivavano da tutte le parti pur di ascoltare l'artista caleno, il quale negli anni scorsi è stato costretto ad emigrare nei comuni vicini, in quanto non gli veniva dato spazio, men­tre lo spazio veniva dato solo a coloro che sceglievano la politica dei più forti.

 

Insomma per la prima volta nella storia vengono aperte la porta della città per tutti gli artisti caleni, senza l'esclusione di nessuno, infatti quest'anno si è potuto assistere che Calvi ha un grande patrimonio da

sfruttare che si chiama giova­ni artisti caleni, che con le loro musiche ci terranno in compagnia fino a settembre.

 

Nei giorni scorsi di polemiche ce ne sono state tante sull'organizzazione del comitato Estate Calene, ma però alme­no commenta il Presidente Sergio Caparco:  "Noi ci siamo stati capaci di organiz­zare l'estate calene, mentre invece chi per oltre dodici anni ha fatto al fianco del­l'amministrazione uscente Caparco, oggi praticamente nicchia.

 

E allora penso che di critiche non c'è ne potranno mai stare in quanto abbiamo organizzato l’estate calene, con la massima trasparenza.

 

In ogni caso si spera che chi oggi ha ritenuto opportuno come associazione di non scendere in campo almeno abbia l'onestà pure di portare le proprie dimissioni di presi­dente sul tavolo del Sindaco della cittadina calena, in quanto non si fa il presidente di un associazione solo per scelte politiche, ma dovrebbe essere per una scelta di capa­cità ma soprattutto di spirito di iniziativa per la nostra Calvi".