Ridotti in cenere centinaia di ettari di terreno in località “ARIA”

 

MONTAGNA IN FIAMME, ZACCHIA USA IL PUGNO DURO

 

CALVI RISORTA (Vito Taffuri)

 

Pugno duro della neo amministrazione Zacchia, contro gli incen­di boschivi per tutelare le aree verdi delle vallate calene.

 

In piena stagione estiva, il sindaco Giacomo Zacchia, nei prossimi giorni fa sapere che sarà emanata un'ordinanza che vieta l'accensione di fuochi nei boschi ed una serie d'altre attività per evitare che avvengano situazioni analoghe dell'incendio della montagna "Cucuruzzo" della frazione di Zuni la quale avvenuta pochi gior­ni fa, quando, malgrado l'efficienza del nucleo di Protezione civile caleno, capeggiato da Francesco Zona e del servizio fore­stale Provinciale, ancora una volta domenica migliaia di ettari sono andati distrutti dalle fiamme, in località "Aria" adiacente all'acquedotto Caleno.

 

Questa volta a pagarne la spese e stata la montagna della frazione di Visciano, infatti erano appena trascorse le 14 quando ignoti per l'ennesi­ma volta appiccavano il fuoco: in fumo migliaia di alberi da poco messi a dimora dal servizio fore­stale civile lungo la mon­tagna della frazione di Visciano, quello che è certo è che la dinamica è sempre la stessa.

 

Sul posto le operazioni di spegnimento erano coordi­nate dal comando foresta­le provinciale dall'ispettore Marco Licciardi e in collaborazione con il comando vigili del fuoco di Teano e, soprattutto con l'ausilio del reparto elicotterista del comando forestale regionale, infine con la collaborazione volontaria di un gruppo di cittadini caleni accorsi sul posto in aiuto degli opera­tori del servizio antincen­dio, dove solo dopo diver­se ore di lavoro si riusciva a domare le fiamme che ormai avevano preso pos­sesso della montagna in località "Aria".

 

A tale proposito, il Comune Caleno, capeggiato dalla amministrazione Zacchia, fa sapere che nei prossimi giorni presenterà un progetto chiamato "Montagne libere" al con­siglio dei Ministri a Roma per poter avviare corsi di antincendio boschivi impiegando giovani caleni pur di tenere il territorio boschivo sotto controllo.

 

Al progetto anche il gruppo politico dei Verdi è d'accordo con il sindaco Zacchia.

 

"Tutti insieme per salvare il patrimonio boschivo. Più prevenzione e concretezza per evitare l’inferno del fuoco", commenta il primo cittadino Giacomo Zacchia.

 

Insomma, il sindaco Gia­como Zacchia dichiara "guerra" ai piromani che cercano di ridurre in cenere migliaia di ettari di terreno.