Corsi di lingua italiana per immigrati: Aclì e l'amministrazione comunale in campo

Corriere di Caserta, 30 giugno 2004

Vito Taffuri

Patronato guidato dal presidente Allocca.

Le Acli si mobilitano a favore dell'integrazione sociale degli immigrati dell'agro caleno. I corsi di lingua italiana sono le iniziative attivate per quei cittadini extracomunitari che intendono regolarizzare la propria permanenza in Italia e ritagliarsi un posto nella nuova società che li ospita.

Ad occuparsi del patronato è Nicandro Allocca, esponente delle Acli oltre che presidente dell'associazione ambientalista degli "Amici della Natura", il quale promuove tutte quelle pratiche di regolarizzazione della permanenza, di permessi lavorativi, di ricongiungimento familiare e di chiamate di lavoro internazionali, tali da consentire un reale inserimento nel mondo del lavoro ed una completa integrazione dell'immigrato nel tessuto sociale.

Mentre le sedici ragazze impegnate nei servizi sociali, sempre promossi dalle Acli e dall'associazione famiglie cristiane, capeggiata dal presidente Mario Marrandino, hanno attivato dei corsi basilari di lingua italiana aperti agli extracomunitari che potranno, in questo modo, perlomeno farsi facilmente comprendere negli uffici pubblici o scrivere lettere e documenti in un corretto italiano.

"£’ basilare - commenta Nicandro Allocca - che vi sia un'attenzione particolare verso quell’immigrato che viene in Italia intenzionato a lavorare ed ad integrarsi nella nostra società". Il presidente Allocca, confida molto nell'impegno della neo amministrazione Zacchia, la quale subito ha risposto a queste iniziative che comunque per la piccola cittadina calena, da segno di riscatto e soprattutto di una crescita sulla quale negli ultimi dieci anni ferma per una scelta politica, e sicuramente con la giusta attenzione oggi ci saranno progetti che daranno un nuovo modello di vivibilità culturale, storico e ambientale.

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