In autunno il parco archeologico di Cales?
Casertanews, 24 giugno 2004
Si
ritorna a parlare del parco archeologico di Cales.
Dopo
innumerevoli rinvii, incontri fra gli enti senza esito, scadenze non
rispettate, adesso spunta fuori una nuova scadenza: l'autunno. Entro questo
periodo, infatti, la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta dovrebbe
procedere a calendarizzare i lavori per la realizzazione del parco.
Il
progetto è stato denominato la «Porta della Campania» ed è uno tra i più
ambiziosi progetti connessi alla realizzazione del parco archeologico
dell'antica Cales e al suo svincolo autostradale. L'opera nascerà a ridosso
dell'uscita autostradale, quest'ultima già prevista in bilancio dalla società
«Autostrade per l'Italia» con uno stanziamento da 2 milioni e 500 mila euro;
consisterà in un edificio nel quale non solo saranno rappresentati tutti i
percorsi e le attrattive ricomprese nel costruendo parco archeologico caleno,
ma anche una presentazione complessiva di tutti i principali siti archeologici
e culturali presenti in Campania e di come poterli raggiungere facilmente.
La
progettazione, che compete ai tecnici della Sovrintendenza ai beni archeologici
di Napoli e Caserta, prende le mosse dalla considerazione storica che in
passato Cales era ritenuta dagli antichi romani, strategicamente e
politicamente, quale la porta della «Campania Felix»; da ciò deriva l'idea di
creare una sorta di tappa obbligata per tutti quei turisti che, via autostrada
e scendendo dal Nord, si accingono ad entrare in Campania, si vedranno proporre
loro una panoramica illustrata di quanto di bello ed interessante è presente in
tutta la Regione.
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