L’ARTE E LA STORIA

Il Mattino, 20 giugno 2006

GIUSEPPE BORRELLI

Sarà presto realizzato un libro sull'antica Cales che funga da guida e da riferimento per la conoscenza dell'archeologia calena e che possa raccogliere tutti gli scritti prodotti nel corso degli anni sul passato, sulla storia e sulle tradizioni dell'agro caleno.

È questo il progetto delle Acli-Famiglie Cristiane che in un anno, utilizzando 16 ragazze impegnate nei servizi sociali e di assistenza ad anziani e portatori di handicap, di cui 4 saranno adibite specificatamente a quest'iniziativa, cercherà di produrre un opera documentale di studio e di consultazione che divenga, inoltre, il principale vademecum di carattere letterario e storico del costruendo parco archeologico.

Nell'opera verranno citati - oltre che raccolti e illustrati nelle loro principali asserzioni e testimonianze - gli scritti di archeologi e studiosi quali Stanislao Femiano, Giuseppe Carcaiso, A. De Franciscis, A. Greco e Luigi Pedroni e la sua monumentale «Ceramica a vernice nera da Cales» in due volumi; le opere di studiosi stranieri quali A.J. Toynbee, Johannowsky e Scwheitzer; e le risalenti testimonianze di uomini di chiesa quali l'abate Mattia Zona, monsignor Zurlo e il sacerdote Pietro Palumbo.

«È certamente un lavoro difficile raccogliere tante opere, catalogarle e trarne i passi e gli spunti più importanti per poter realizzare il libro - commenta il presidente delle Acli-Famiglie Cristiane, Mario Marrandino, promotore dei progetti di servizio sociale - comunque c'è il tempo per svolgerlo e penso che le ragazze impegnate nelle attività sociali, oltre alle altre mansioni, troveranno il modo di potersi dedicare a quest'opera, per la quale ci avvarremo anche del contributo di esperti e studiosi dell'antica Cales e delle sue testimonianze. Vogliamo andare, se possibile, anche oltre i libri già scritti ed imprimere anche delle nostre impronte nel processo di recupero, rivalutazione e riqualificazione del patrimonio archeologico».

«L'ennesima prova della volontà e dell'attaccamento di alcuni appassionati all'antichità calena», commenta Ermanno Izzo, neo-eletto consigliere comunale.

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