Patentino, tutti (o quasi) all’autoscuola
Il Mattino,
19 giugno 2004
Antonio
Mastella
Una vera e propria corsa contro il
tempo. All'avvicinarsi del primo luglio, quando sarà obbligatorio il
«patentino» per guidare uno scooter di cilindrata inferiore ai 50 centimetri
cubici, si sta registrando un assalto alle scuole guida e, soprattutto,
all'ispettorato della motorizzazione, guidato dal coordinatore regionale
Pasquale Iannotti, titolato al rilascio del «certificato di idoneità alla
guida» (è così che si chiama il documento abilitativo) dopo regolare
superamento di esame con scheda.
Secondo una stima peraltro prudente
dell'ufficio, sono almeno 20.000 i giovani e giovanissimi di età compresa tra i
14 e i 18 anni tenuti a mettersi in regola con la legge entro i prossimi dieci
giorni, secondo modalità che non sono molto diverse da quelle fissate per il
rilascio delle patenti. «Ad oggi - svela Angela Di Domenico, responsabile del
settore preposto al rilascio del certificato - hanno sostenuto l'esame 1700
candidati. Lo hanno superato in 1500».
Una quota minima - il 15 per cento
appena - rispetto al numero dei potenziali interessati. Un problema per gli
altri 18.500, dal momento che non sono previste deroghe alla data fissata dalla
legge. «Per quanto ci riguarda - aggiunge la funzionaria - ci stiamo adoperando
ai limiti delle nostre possibilità.
«Da quando è entrata in vigore la norma
- le fa eco il collega Francesco Nigro - su
disposizione del direttore, alcuni nostri dipendenti hanno seguito un corso di
abilitazione alla funzione di esaminatori per il rilascio della cig. Da metà maggio, da quando cioè siamo entrati nella
fase operativa, abbiamo avuto sedute d'esame sempre piene come un uovo».
Soltanto ieri sono stati 170 i
candidati esaminati. Per la prossima settimana, nelle tre sedute di lunedì,
mercoledì e venerdì, ci saranno almeno 350 a sostenere la prova. «Abbiamo
altresì previsto - sottolinea ancora la Di Domenico - sessioni straordinarie
per luglio».
Di per sé, è comunque un numero
notevole di utenti abilitati, tenuto anche conto del fatto che solo da un mese
si è messa in moto la macchina. «E' stato possibile - sottolinea - grazie alla
sinergia con le scuole pubbliche. Con i loro responsabili abbiamo avviato dei
corsi di formazione, del tutto gratuiti, di 12 ore. Quelli che sinora abbiamo
valutato, infatti, sono studenti provenienti dal 'Mattei', dal 'Diaz' e dal
'Giannone' di Caserta; dal 'Pizzi' di Capua; dai licei di Piedimonte Matese e
Santa Maria Capua Vetere; dallo 'Stefanelli' di Mondragone oltre che da alcune
scuole medie della provincia».
E le autoscuole?
«Ho preparato - avverte Aldo Colamatteo,
titolare dell'omonima agenzia - circa 120 ragazzi di un'istituzionale
scolastica cittadina ma non tutti i presidi siano stati disponibili. Mi auguro
che, con il nuovo anno scolastico, si diano tutti da fare».
Per bene che vada, tuttavia, le scuole non potranno
adoperarsi prima di settembre. Che accadrà sino ad allora? «Ci siamo noi -
afferma Colamatteo - tanto è vero che ho raccolto già
140 iscrizioni».
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